Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] di òstraka dipinti. Da Samaria provengono degli avorî che rivelano il miscuglio di influenze egiziane e mesopotamiche proprio dell'eclettismo dell'arte fenicia. La ceramica della Età del Ferro raggiunge un alto livello di fattura, con oggetti ben ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] (ora demolita), per la casa Giordano e per la casa Perino l'architettura, tutta pensata all'interno del canone eclettico, era allo stesso tempo vivacizzata nelle cornici e nei balconi da elementi di gusto assai personale, in cui cominciavano ad ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] di Canterbury, nello slancio delle colonnette, quanto dell'abbaziale di Saint-Denis, nell'impianto delle cappelle.L'eclettismo normanno si legge ancora nel coro della cattedrale di Coutances, che procede sostanzialmente dalla tradizione borgognona ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] che nei loro modi - solenne e sobrio l'uno, pittorico e mosso l'altro - parteciparono del gusto eclettico, ma profondamente unitario, nel recupero consapevole di un plasticismo paleocristiano che caratterizzò la scultura mediterranea degli anni ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] severo o diffidente giudizio, prevalentemente volto a condannare il dolciastro sentimentalismo di talune sue opere e il preteso eclettismo del suo stile di imitazione leonardesca e raffaellesca. Una mostra delle sue opere, allestita nel IV centenario ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] in Alto Lario e in Valtellina dall'Alto Medioevo al Settecento, Milano 1995, pp. 284 s.; A. Spiriti, Il santuario dal manierismo all'eclettismo, in Il santuario di Corbetta, Milano 1995, pp. 117, 125, 130, 133 s., 138; S.A. Colombo, in Pittura tra il ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] ". La sua vicenda artistica appare caratterizzata, come si riscontra anche in altri pittori contemporanei, da un notevole eclettismo. Educato sui modelli dei manieristi bolognesi, nel corso degli anni il suo stile venne influenzato dalle opere dei ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] 1978, pp. 16-69; Gall. Michaud, Liberty in Italia (catal.), Firenze 1978, pp. 16-19, 44; M. Pasquali, Il sogno dell'eclettismo, in G. C. (catal.), Firenze 1979; G. Cefariello Grosso, La manifattura C., Faenza 1979; F. Solmi-C. Cresti, E nell'idolo ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] S. Vasco Rocca - G. Borghini - P. Ferraris, Roma 1990-91, pp. 52 s., 114 s.; M. Gori, Decorazioni a Cesena dal barocco all'eclettismo, Milano 1991, pp. 31-43; I. Cioffi, C. G. at the Spanish court 1753-1762. The fresco cycles at the new royal palace ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] conseguente incomprensione delle novità offerte da Giorgione e Tiziano spiega la preferenza concessa ai Santacroce, la cui produzione eclettica e tradizionalista si addiceva meglio al gusto, alla sensibilità e ai mezzi dei committenti dalmati. Per G ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...