VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] diverso dagli studiosi tra i quali viveva, s'adagiasse ancora in una filosofia non troppo dissimile, nei tratti essenziali, dall'eclettismo ricordato di sopra. Senza dubbio c'è in esse un respiro molto più largo e una comprensione molto più profonda ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] cominciò a insegnare nel novembre 1745. Era nel frattempo approdato a una visione filosofica fondata su un "eclettismo programmatico", che tendeva alla serena composizione di un costante atteggiamento apologetico con la più totale disponibilità verso ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] La sintesi che intraprende esige basi radicalmente nuove o altrimenti - ne è ben consapevole - si ridurrà a un vago eclettismo. Per questo, invece di cercare la conciliazione tra categorie pietrificate, egli le attraversa per trovare la radice di una ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] , dal momento che in generale erano consapevoli dell'importanza della coerenza che l'eclettismo tende invece inevitabilmente a violare. È deplorevole ‒ come alcuni storici hanno già riconosciuto ‒ che spesso gli autori si accingessero a comporre ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] wolffiani, attenti alla contemporanea cultura francese e inglese, i Popularphilosophen, pur con concessioni a un facile eclettismo, adempirono una importante funzione culturale, ponendo alcune premesse per la fioritura romantica.
Istruzione
Scuola p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] di posizioni meno conformiste. Si formò in quegli anni un gruppo di giovani pensatori che guardò inizialmente all’eclettismo di Cousin, espressione del quadro ideologico della Rivoluzione di luglio e del tentativo di salvaguardare l’eredità liberale ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ulteriori testimonianze dell’accostamento alle verità cristiane possibile a partire dall’attento studio dei suoi scritti.
L’eclettismo delle letture eusebiane non deve però celare il fatto che nella sua interpretazione di Platone egli si mantiene ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] compendi di filosofia. È anche indicativo che a Giulio Carcano, nel giugno del 1867, il suo insegnamento apparisse improntato all'eclettismo. Il 17 marzo 1869, in occasione della festa del suo liceo, denominato "Virgilio" dal 21 giugno 1867, l'A ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] intenzionata a trascendere l'originaria condanna platonica della poesia, di non secondaria fortuna nei percorsi dell'eclettismo filosofico e retorico patavino del secondo Cinquecento, come testimonieranno poi le poetiche di Giason Denores e Faustino ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] astrologi, che il B. confuta secondo le Disputationes celeberrime del Pico (p. 390); d'altra parte, egli accusa di eclettismo il De immortalitate animae (pp. 618-645), in cui il Pomponazzi avrebbe il torto di rifugiarsi "modo ad Piatonicos, modo ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...