CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] ". La sua vicenda artistica appare caratterizzata, come si riscontra anche in altri pittori contemporanei, da un notevole eclettismo. Educato sui modelli dei manieristi bolognesi, nel corso degli anni il suo stile venne influenzato dalle opere dei ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] 1978, pp. 16-69; Gall. Michaud, Liberty in Italia (catal.), Firenze 1978, pp. 16-19, 44; M. Pasquali, Il sogno dell'eclettismo, in G. C. (catal.), Firenze 1979; G. Cefariello Grosso, La manifattura C., Faenza 1979; F. Solmi-C. Cresti, E nell'idolo ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] S. Vasco Rocca - G. Borghini - P. Ferraris, Roma 1990-91, pp. 52 s., 114 s.; M. Gori, Decorazioni a Cesena dal barocco all'eclettismo, Milano 1991, pp. 31-43; I. Cioffi, C. G. at the Spanish court 1753-1762. The fresco cycles at the new royal palace ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] conseguente incomprensione delle novità offerte da Giorgione e Tiziano spiega la preferenza concessa ai Santacroce, la cui produzione eclettica e tradizionalista si addiceva meglio al gusto, alla sensibilità e ai mezzi dei committenti dalmati. Per G ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] con riserva, in P. Poccianti architetto 1774-1858 (catal.), Firenze 1974, p. 14; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo, Milano 1975, pp. 102 ss., 130; Architettura in Toscana dal periodo napoleonico allo Stato unitario, Firenze 1978, pp. 21 ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] zur oekonomischen Theorie).
Il D. d'altra parte, da analista, fu sempre estraneo alle confusioni e all'eclettismo teorico sui quali si basava la dottrina corporativa, mantenendo anzi, soprattutto nel periodo bocconiano.1 uno stretto collegamento ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ricordata Historia resta il suo capolavoro (cfr. Fubini, 1994). L'epistolario è di un'estrema vivacità e rispecchia l'eclettismo e le curiosità dell'Ivani. Fra i corrispondenti vi sono principi, signori, cancellieri e umanisti di primissimo rango; ne ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] . Legge e scienza in un processo di fine Ottocento, Torino 1998, ad ind.; W. Pasini, P. M. ovvero l'elogio dell'eclettismo, Rimini 1999; F. Millefiorini, Dal "Giornale della mia vita" di P. M. (1831-1910): le vicende politiche del 1848, in Il ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] l'acquisto di oggetti antichi - gioielli, bronzi, vasi, monete, statue - e non soltanto per i Castellani. La loro arte è eclettica come fonte di ispirazione e solo il mondo figurativo egiziano e orientale, allora in gran voga, sembra averli lasciati ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di studi sindacali e corporativi (ora in Il Consiglio..., p. 91), chiede alla scienza giuridica italiana "un sano eclettismo": di "congiungere e contemperare le indagini de lege condita con quelle de lege condenda", di tener presenti il senso ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...