CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] si erano succedute dal 1815 in poi.
Queste le linee maestre de La Bancocrazia. Se ne può agevolmente dedurre l'eclettismo dell'autore che recepiva spunti sansimoniani e fourieriani, i secondi in misura maggiore dei primi. Dal Fourier, per esempio, è ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] le espressioni artistiche figurative. In questo campo l'E. manifestò un gusto complesso, eterogeneo, talvolta incline all'eclettismo, che si espresse nella sua personale attività tanto di collezionista, quanto di committente.
Come amante di antichità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] opera intellettuale molto intensa e feconda che Bobbio stesso riteneva e, probabilmente, voleva tanto ricca e articolata quanto eclettica e variegata, da non ricondursi a un unico filone di interessi. Per quanto inizialmente molto significativi e mai ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ricordata Historia resta il suo capolavoro (cfr. Fubini, 1994). L'epistolario è di un'estrema vivacità e rispecchia l'eclettismo e le curiosità dell'Ivani. Fra i corrispondenti vi sono principi, signori, cancellieri e umanisti di primissimo rango; ne ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] solo in alcuni singoli edifici; dopo il 1815 si diffonde lentamente lo stile Biedermeier e dalla metà del 19° sec. predomina un eclettismo di scarso valore.
K. Moser fu il primo a usare strutture in cemento armato. A La Sarraz, sotto l’egida di S ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] quasi-astratta che ricorda forme biologiche.
Durante la fase di fervore artistico degli anni Ottanta e nel momento in cui l'eclettismo radicale andava per la maggiore, il fattore più fortemente decisivo nell'ambito della cultura visuale anche in U. è ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] dominante riflette l'abbandono di ogni dogmatismo e l'adozione di posizioni aperte che quasi sempre sfociano nell'eclettismo.
Si muovono numerose obiezioni alla dipendenza culturale che incoraggia l'adozione di modelli e poetiche in qualche modo ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] socialdemocratici al paradigma, proposto da O. Kirchheimer, del partito pigliatutto, caratterizzato da indifferentismo ideologico ed eclettismo programmatico, sia con la riproposta, in forme teoricamente raffinate (L. Panitch, A. Przeworski), della ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] nella Gerusalemme sud e la scuola Lady Davis Amal a Tel Aviv (architetto Ram Karmi).
I. presenta con singolare eclettismo, sia pure in maniera disordinata e non uniforme, esperienze delle più valide tendenze dell'architettura contemporanea. Ne sono ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] più volte risorta dalle sue ceneri non consisté nella coerenza formale di una teoria politica e sociale. Un certo eclettismo è considerato un vanto da Diderot, che si richiamò alla scepsi e all'audacia intellettuale dei naturalisti della Rinascenza ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...