Ambiente e qualità della vita nel territorio urbano
Roberto Della Seta
«In condizioni normali, nel loro habitat culturale, gli animali selvaggi non si mutilano, non si masturbano, non aggrediscono la [...] i fattori e i processi ecologici a tutti i livelli gerarchici (dall’individuo all’ecosistema e al paesaggio) e lo fa a minimo di 1,1 e un massimo di 6,4 °C, e un innalzamento del livello dei mari tra i 9 e gli 88 centimetri (IPCC 2007).
Dall’efficacia ...
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Conservazione della biodiversità e specie minacciate
Carlo Rondinini
Dalle origini della nostra specie fino alla rivoluzione industriale del 18° sec. la popolazione umana non ha mai superato i 500 milioni [...] di Dio. Nacque, così, l’esigenza di conservare intatti vasti paesaggi naturali di particolare bellezza e nel 1872 fu fondato il primo parco ebbe origine negli anni Sessanta del 20° sec., quando per gli studiosi di ecologia divenne evidente che tutti ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] collocate in un cupo paesaggio digitale che si ripropone all’infinito attraverso la navigazione del gruppo dei ‘turisti’ di sociali attraverso la sperimentazione artistica, digitale ed ecologica, utilizzando una discarica di materiali da costruzione ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] dal sentimento che noi abbiamo di noi stessi, dalla sensazione del nostro corpo che occupa e insieme costruisce uno spazio. Non Seel, Ästhetik des Erscheinens, München 2000.
Ecologia della musica. Saggi sul paesaggio sonoro, a cura di A. Colimberti ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] e gli oggetti d’arte) e n° 1497 del 29 giugno 1939 (sull’architettura e il paesaggio), che istituirono anche le rispettive Soprintendenze statali e è solo questione di tempo.
La sostenibilità ecologica già riconosciuta a quelle tecniche da Urbani e ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] corsi di botanica, fitogeografia, ecologia forestale, patologia forestale, alpicoltura, si aggiunge una serie di monografie: Campanula elatinoides (ibid. 1955); Il paesaggio vegetale del lago d'Iseo e della Valle Camonica (in Monti e boschi, VI ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] internazionale di geobotanica di Montpellier) e con i maggiori ecologi vegetali e fitosociologi europei (ma che, data la condizione l'H. sostenne una visione del territorio in cui ambiente, paesaggio e aspetti produttivistici si integrano, ...
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ecologia
ecologìa s. f. [comp. di eco- e -logia, termine coniato (ted. Oekologie) dal biologo E. Haeckel (1866)]. – 1. Parte della biologia che studia le relazioni tra organismi o gruppi di organismi e il loro ambiente naturale, inteso sia...
paesaggio
paeṡàggio s. m. [der. di paese, sul modello del fr. paysage]. – 1. a. Veduta, panorama; parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato: un p. pittoresco, incantevole, ridente, melanconico; p. campestre,...