DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] seria tra quelle che i governi depretisini ebbero a subire, occorrerebbe esaminare le complesse questioni della politica economica e finanziaria, e in particolare di quella ferroviaria, che aveva avuto parte non piccola nella stessa svolta del '76 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] '42 condusse una missione a Roma per una convenzione finanziaria, non priva di aspetti politici. Nuove difficoltà per epigrafica e la sua opera di diplomazia,di civil reggimento e di economia nella Rep. di S. Marino, pubblicato postumo da O. Fattori ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] per l'Italia e la Provenza, dall'altro una garanzia finanziaria rispetto al debito di oltre un milione di scudi d'oro Cinquecento, I, Strumenti e veicoli della cultura. Relaz. politiche ed economiche, Firenze 1983, pp. 229-247, e, sul diverso modo ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Aigues-Mortes), ristabilire l'ordine nella Sicilia agitata dai Fasci dei lavoratori e porre rimedio alla gravissima situazione economico-finanziaria del paese e dello Stato.
Dopo un tentativo di formare un governo da parte di Zanardelli (che il re ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] del paese con l'abolizione delle tenute di caccia e con la riduzione delle spese della corte.
Le economie furono il cardine della politica finanziaria di F.: per eliminare gradualmente il deficit formatosi tra il '21 e il '30, con decreto 11 genn ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . Né maggior successo ebbe il progetto di riforma finanziaria del tesoriere generale Giovan Angelo Braschi, che assunse Indicem; E. Piscitelli, La riforma di Pio VI e gli scrittori economici romani, Milano 1958, ad Indicem; L. Dal Pane, Lo Stato ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e il vantaggio di grandi speculatori, proprietari terrieri, banchieri, fittavoli. L'ostilità del B. a una politica economica e finanziaria ridotta a misure amministrative era pari alla sua fiducia nella capacità relativa di recupero di un sistema di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] che, se vengono colpiti molti abusi e disfunzioni esistenti prevalentemente sul piano aniministrativo e finanziario, non sono intaccate affatto le strutture economico-sociali dello Stato pontificio. Si giungerà, ad esempio, alla fine del pontificato ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] civile", ma non come un fine a se stessa, perché era anche "necessario iniziare un periodo di riforme sociali, economiche e finanziarie" (ibid., p. 759).
Il secondo governo giolittiano ebbe il sostegno di una maggioranza larga ed eterogenea, che gli ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] del tempo. Ma indubbiamente E. lasciava al figlio uno Stato profondamente rinnovato, una struttura finanziaria solida, un paese con una ricca economia agricola, un prestigio e una posizione internazionale di tutto rilievo nel panorama dell'Italia del ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...