Locuzione con cui ci si riferisce alle condizioni che risultano dalle relazioni commerciali e finanziarie tra Stati. Tali condizioni hanno una notevole importanza sia per i singoli sistemi economici che [...] dal fatto che non esiste un'autorità di governo del sistema internazionale, anche se, naturalmente, nel sistema sono presenti numerose istituzioni preposte alla regolazione delle relazioni economiche tra paesi e aree. Di conseguenza il governo dell'e ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] per opera di A.H. Hansen, ha dato un nuovo indirizzo agli studi sulle fluttuazioni economiche, sui problemi del commercio internazionale, sulle tendenze al ristagno delle e. capitalistiche. Ancora maggiore è stata l’influenza delle politiche ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] le parole dello storico francese, affinché il capitalismo "possa svilupparsi gli è necessaria la connivenza dell'economiainternazionale. Il capitalismo è figlio dell'organizzazione di uno spazio sicuramente smisurato. Non sarebbe divenuto così forte ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] funziona sostanzialmente come un meccanismo complesso che risponde alle sfide del proprio ambiente (sociale, economico, internazionale), vi si adatta attraverso equilibri omeostatici e cerca di modificarlo attraverso ‘allocazioni autoritative di ...
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competitività In economia, la capacità di giocare con successo nell’arena della concorrenza interna e internazionale. Si può parlare di aziende o di prodotti competitivi, ma di solito la c. viene riferita [...] indice del cambio reale) migliora, cioè a dire le aziende domestiche vedono i loro prodotti farsi più competitivi sui mercati internazionali. L’indice di c. può essere bilaterale (per es., l’Italia nei confronti degli USA) o multilaterale (indice di ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] il paese e creano pressioni speculative sui mercati finanziari e valutari internazionali.
Teorie del risparmio
Il r. per gli economisti classici. Gli economisti classici hanno visto il fenomeno del r. soprattutto in relazione ai processi ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] delle materie prime, in particolare del petrolio, verificatosi negli anni 1970, causò poi un forte rallentamento nei rapporti economiciinternazionali, giungendo a dimezzare il tasso di crescita del c. mondiale. La ripresa cominciò dai primi anni del ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] ’uso unilaterale della forza armata (Uso della forza. Diritto internazionale), e quindi la g., ma anche la semplice minaccia gruppi tribali non aiuta a comprendere le vere motivazioni economiche e geo-politiche di tali conflitti, molto più moderni ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] si dovesse assicurare nello stesso tempo la soddisfazione dei bisogni di base e la crescita economica. Già all'inizio degli anni Settanta le istituzioni internazionali - ossia, oltre alla Banca mondiale e alle Banche regionali di sviluppo, le Agenzie ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] , le società straniere iniziarono, di solito, ad operare nei territori coloniali non appena questi incominciarono a far parte dell'economiainternazionale di mercato, poiché veniva ad esse riconosciuto un ruolo essenziale al successo dell'attività ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...