Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] fini irrigui sia per la produzione di energia).
Il settore principale dell’economia mozambicana resta quello agricolo, che occupa l’80% delle forze di lavoro, interessando però solo un’assai modesta frazione della superficie territoriale. Le colture ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] , chimico-farmaceutiche, oltre che le tradizionali lavorazioni del vetro e del legno e le problemi concreti di accostamento e collaborazione nei campi della cultura, dell’economia, dell’attività industriale e artistica.
Defenestrazioni di P. Dopo la ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] difficoltà di ambientamento per le singole mostre (Palazzo del lavoro, di P.L. Nervi a Torino per Italia '‘61 hanno trattato argomenti o momenti particolari della produzione artistica.
Economia
Nel linguaggio commerciale, e. debitoria è l’insieme ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] . Antico nodo delle comunicazioni alpine e centro di lavorazioni tessili (dapprima laniere: oltre 10.000 addetti, con sbocco dei corsi d’acqua nei due laghi principali.
L’economia della provincia si basa quasi esclusivamente sull’industria, in quanto ...
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Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] all’apparato amministrativo pubblico) la voce principale della base economica locale.
Oppidum sorto tra i Libui o Libici, con efficienza le capacità produttive della forza lavoro locale, la ramificata struttura di canalizzazione artificiale ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] economiche. Sciolte nel 64 a.C., furono poi ricostituite e abolite più volte. Nell’età di Traiano erano organizzate e articolate in corpora, a. vere e proprie con obblighi fissi verso lo Stato, e in collegia, riunioni cameratesche di lavoratori ...
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Seattle Città degli USA (598.541 ab. nel 2008; 3.950.000 considerando l’intera agglomerazione urbana, che comprende le città di Tacoma e di Bremerton), nello Stato di Washington, situata sull’istmo tra [...] Il porto, commerciale e peschereccio, ha grande importanza economica e controlla buona parte dei traffici con l’Alaska e missilistico e aerospaziale, quello cantieristico e quello della lavorazione del legno (Tacoma). Importante centro culturale e ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] ingresso della manodopera femminile nel mondo del lavoro. Le aree lasciate libere dagli impianti che hanno come posta in gioco un primato mediatico, più che economico e culturale. Un'altra conseguenza della globalizzazione consiste nel fatto che ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] in ordine alla tecnica, alla vita sociale, all'economia, all'arte. Del resto lo stesso eclettismo architettonico dell risalto i problemi tecnici che le sono connessi; e poiché ogni lavoro si giustifica in rapporto a un fine d'utilità sociale, la ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] sempre più sottili forme di dominio politico ed economico, la produzione artistica tende così a conquistarsi Becher (n. 1931; n. 1934), che ha avuto larga eco nel lavoro di artisti di più recente affermazione come T. Ruff (n. 1958).
bibliografia
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...