ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] 129-133; Per Gaetano Arfè. Testimoniaze, a cura di C. Raia, Napoli 2008; E. Bartocci, Gaetano Arfè: un’idea di socialismo, in Economia & Lavoro, IV (2008), 1, pp. 7-10; F. Vander, Cultura e politica in Gaetano Arfè, in Il Ponte, LXV (2009), 4, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] », 1993, 2, pp. 99-135.
G. Rodano, Claudio Napoleoni e la politica economica, «Il pensiero economico italiano», 1993, 2, pp. 207-20.
R. Bellofiore, Quanto vale il valore-lavoro? La discussione italiana intorno a Marx: 1968-1976, «Rivista di politica ...
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Economista italiano (n. Milano 1968). Laureato in Economia presso l’università “Bocconi” di Milano, ha conseguito un dottorato all’università di Berkeley, in California, dove è professore di Economia. [...] , presso il Center for Economic Policy Research di Londra e l’Istituto del lavoro di Bonn. La sua ricerca copre i settori dell'economia del lavoro e dell'economia urbana. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui, nel 2006, lo Young ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] M. trovò a Modena le condizioni di tranquillità necessarie al suo lavoro. Da allora la sua vita si svolse tra un'esemplare attività questioni della storia del costume, delle istituzioni, dell'economia, della religione, della letteratura: M. vi ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] socialista indipendente, fu interventista nel 1915. Ministro del Lavoro con Giolitti (1920-21), stese il progetto di borghesia, 1924). Vivace studioso di storia delle dottrine economiche (Le dottrine economiche di F. Quesnay, 1897; La teoria del ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] (1945); La misura dei fenomeni collettivi (1948); Lezioni di statistica (ultima ed. aggiornata 1955); Economialavorista. Problemi del lavoro (1956); Le medie (1958); Ricchezza e reddito (1959); Transvariazione (1960); Organismo e società (1960 ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] 'epoca lo studio sistematico e l'approfondimento dell'economia politica classica inglese e, in particolare, dell' matura fase del suo pensiero è l'acquisizione della teoria del valore-lavoro, già in parte elaborata da Smith e da Ricardo, secondo la ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] a Pietroburgo il circolo Osvoboždenie truda ("Emancipazione del lavoro"), per l'unificazione dei gruppi rivoluzionarî, ma nel qui sposò N. Krupskaja e si concentrò negli studî di economia e storia che culminarono con Razvitie kapitalizma v Rossii ("Lo ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] iscritto in seguito. Nel 1947 si laureò con una tesi di economia politica sul mancato sviluppo industriale del Mezzogiorno dopo l'Unità e centrale del PCI (dal 1956), poi della sezione del lavoro di massa (1960-62), dopo il X Congresso entrò ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] e la London School of Economics, è stato professore di economia e politica industriale nelle università di Bologna e Trento, alla aprile 2008. Dallo stesso anno presiede il gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...