sovrappiù In economia, nella teoria fisiocratica e, più in generale, nell’economia classica, il prodotto netto espresso in termini fisici, una volta detratta dal prodotto complessivo la parte che deve [...] del s. viene associata non più a un particolare settore dell’economia ma, più in generale, alla crescita della produttività, favorita dal processo di divisione del lavoro e dall’affermazione dei metodi di produzione capitalistici avviati con la ...
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Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] y=mx+n, il suo c. angolare è tg α=m=−a/b.
Economia
In economia aziendale, c. d’esercizio è il rapporto tra le spese sostenute in un esercizio materia prima da trasformare, prodotto energetico, lavoro di determinata qualificazione ecc.) occorrente a ...
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Biologia
Per il f. di accrescimento ➔ fattore di crescita.
Per i f. di trascrizione ➔ regolazione.
Economia
F. di produzione Ogni elemento che concorre alla produzione di un bene o servizio; produttività [...] tecnico) è la quantità di ogni f. necessaria a produrre un’unità di prodotto.
La scienza economica ha distinto essenzialmente tre f.: capitale, lavoro e terra. In quest’ultima spesso si fanno rientrare tutte le risorse naturali scarse. Talora si ...
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In economia, strumento volto a creare condizioni più favorevoli all’aumento della produzione, del reddito, degli investimenti, dell’esportazione. Gli i. ai dipendenti o alla produzione consistono in qualunque [...] colleghi costituiscono forme d’i. altrettanto valide per il lavoratore quanto gli aumenti retributivi e gli avanzamenti di carriera indicare misure di politica economica volte a conseguire fini di sviluppo economico equilibrato e di progresso sociale ...
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In economia, situazione in cui gli scambi avvengono in presenza di vincoli o di impedimenti alla realizzazione dei piani degli agenti economici e quindi al raggiungimento dell’equilibrio in uno o più mercati.
L’analisi [...] che prendono in considerazione le implicazioni dei vincoli quantitativi nelle decisioni dei soggetti economici (per es., i lavoratori non possono prestare tutto il lavoro che desiderano al salario corrente o le imprese non possono vendere ai prezzi ...
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Economista statunitense (n. Chicago 1944). Vincitore nel 2000 del premio Nobel per l'economia con D. L. McFadden, attraverso l'elaborazione di dati empirici e l'analisi statistica di campioni selettivi [...] e la discriminazione nel mercato del lavoro. Ha sviluppato la teoria e i metodi di analisi statistica dei campioni selettivi. Per tali contributi nel 2000 gli è stato conferito il premio Nobel per le scienze economiche (con D. L. McFadden).
Opere
Ha ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] le entità sistematiche senza riguardo alle loro affinità.
economia Fattori n. della produzione Le risorse naturali quali la terra, le acque, i minerali ecc., che con il lavoro costituiscono i cosiddetti fattori primari.
Con altra accezione ...
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Economista tedesco (Berlino 1925 - Cambridge 2013), naturalizzato britannico, prof. di economia nell'univ. di Cambridge dal 1972, dal 1992 prof. emerito; ha insegnato anche nell'univ. di Birmingham (1948-60) [...] neoclassico della concorrenza perfetta, nell'ambito di un'economia non walrasiana. Queste ricerche hanno altresì offerto la base in grado di spiegare le fluttuazioni del mercato del lavoro, la correlazione tra salari e livelli occupazionali e il ...
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Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE)
Organizzazione internazionale istituita con la Convenzione firmata a Parigi il 14 dicembre 1960, l’Organizzazione per la cooperazione e [...] nel 1948. L’OCSE ha lo scopo di sostenere l'economia e l'occupazione dei paesi membri mantenendo una stabilità finanziaria, organizzazioni internazionali, tra cui l’Organizzazione internazionale del lavoro, l’Organizzazione per l’alimentazione e l’ ...
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Formula matematica per la determinazione del prezzo di uno strumento finanziario derivato, tipicamente un’opzione call (acquisto) o put (vendita) di tipo europeo in condizione di non arbitraggio. La formula [...] . Per questo contributo, Scholes e Merton hanno ricevuto nel 1997 il Premio Nobel per l’economia (Black era morto nel 1995).
Nel loro lavoro originale del 1973, Black e Scholes costruiscono un portafoglio neutrale al rischio (approccio hedging, in ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...