DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] sarà suo dovere di mantenere liberi i posti per quando il conflitto sia appianato ?" (La libertà del lavoro negli scioperi, in L'Economista, 20 nov. 1904, p. 748). Questa tesi, peraltro esposta in forma dubitativa, provocò un vivace intervento di ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] presenza nel consiglio di amministrazione della Banca nazionale del lavoro dal 1928 al 1937 (quale, secondo il ministero investimenti.
Come, e forse anche più, di altri dirigenti economici fascisti l'inserimento del F. nell'Italia del dopoguerra fu ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] pistoiese; nel '16217, fu deputato per la beneficenza ed il lavoro per i póveri; e, infine, nel 1822, ebbe la del resto, l'importanza che la ditta Cini aveva assunto nell'economia toscana e la risonanza che l'introduzione delle nuove macchine aveva ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] , 16 nov. 1982 (per Mario); vedi anche Artefici del lavoro italiano, I-II, Roma 1956-62, ad indices. Altro materiale : un secolo di industria a Saronno (1880-1980), in La storia e l'economia. Misc. di studi in onore di Giorgio Mori, a cura di A.M. ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] del "minimo mezzo": ogni uomo tende cioè naturalmente a raggiungere il massimo utile economico attraverso il minor sforzo (o "pena" o "quantità di lavoro") possibile. Il sistema capitalistico di produzione, considerato dal L. un pervertimento di ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] Tevere e dello sviluppo che in pochi anni cambiò l'economia di una zona già all'indomani dell'Unità contraddistinta dall' al merito della Repubblica, il 9 luglio 1983 fu nominato cavaliere del lavoro.
L'I. morì a Città di Castello il 18 apr. 1996. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il piano INA-Casa: 1949-1963
Paola Di Biagi
Con la l. 28 febbraio 1949 nr. 43 il Parlamento italiano approvò il progetto di legge Provvedimenti per incrementare l’occupazione operaia, agevolando la [...] costruzione di case per lavoratori, con il quale si sarebbe dato avvio a un piano per la realizzazione di alloggi economici, noto come piano INA-Casa.
I quattordici anni di attività del piano rappresentano una fase significativa della politica ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] C. fu affidata (17 genn. 1789) la direzione dei lavori per un nuovo codice civile delle leggi, lasciata il 19 (1835), pp. 83-88;F. M. Gianni, Scritti di pubblica economia storico-economici e storico-politici, a cura di F. Pansi, II, Firenze 1849, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] in quanto uomo politico sia in quanto studioso, il punto di equilibrio tra solidarismo e scienza dell’economia, tra lavoro e capitale. Pur essendo ideologicamente vicino ai principi liberali, Luzzatti si discostava tuttavia dalla convinzione che il ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] fu presidente del gruppo meridionale della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro. Nel novembre del 1953 fu nominato presidente dell'ISVEIMER (Ist. per lo sviluppo economico dell'Italia merid.), istituto di credito industriale costituito dal ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...