MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] Bibbia della salute, 1896; Il Vangelo della salute, 1897; L'economia della vita, 1898; Conosci te stesso, 1899; Campar molto e calcagno di Achille, 1902; La gioia di vivere, 1903; Il lavoro e il riposo del cuore, 1904; Le fruste e le martinicche ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] costretto (El Perú en marcha. Ensayo de geografía económica, Lima 1941), seguirono saggi e articoli di carattere professionale. Tra il 1945 e il 1946, il G. lavorò intensamente a un altro, più ampio lavoro sul Perù per la Oxford University Press, che ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] funzione che avevano nel passato la famiglia, la comunità di lavoro, l’organizzazione di difesa e di lotta del sindacato e stimolando flussi migratori dai Paesi più poveri a quelli dall’economia più sviluppata ha messo a contatto popoli diversi. La ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] la luce nel 1937 i quaderni La giustizia sociale, La funzione sociale della proprietà, Il capitalismo, L'economia sovietica; nel 1938 Il giusto salario, Il lavoro e Lo Stato e l'individuo; nel 1939 L'involuzione della civiltà; nel 1940 La Chiesa e ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] differenziava da quella nazionale perché, potendo lavorare sui dati disgregati anziché sui risultati liberale (1879-1906), Roma 1998, s.v.; Id., U. G. (1873-1953), in Economia pubblica, I (1999), pp. 79-116; F. Casini, Una statistica per la città. ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] La sua prima destinazione fu Londra, dove lavorò per un anno con Costantino Nigra; la affaire Dreyfus, a cura di G. Tassani, Forlì 1995; B. Di Porto, Politica, economia e cultura in una rivista tra le due guerre. “Echi e commenti”, 1920-1943, Torino ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] e l'Etiopia, risalenti al periodo tra il 1936 e il 1939, presentano un'impostazione economica e geografica che è destinata a scomparire nei successivi lavori. Il G., infatti, abbracciò presto la prospettiva etnologica dando un'impronta etnografica ai ...
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persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] , chiesa, associazioni lavorative, civili, politiche e così via); veniva inoltre contestato il primato dell’economia e del denaro – dalla famiglia alla chiesa, dalla cooperativa di lavoro al sindacato, sino alle associazioni civili in genere ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] cui sussiste un monopolio maschile della sfera pubblica – diritto, economia, politica – mentre le donne sono relegate nella sfera domestica in bande in cui si ha una divisione del lavoro tra i generi che sancisce il predominio maschile. Gli ...
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atipico, lavoro
atìpico, lavóro locuz. sost. m. – Espressione con la quale si fa riferimento all’insieme dei rapporti di lavoro diversi da quello del lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. [...] e alla propensione all'innovazione da parte delle imprese. Dal lato delle opportunità di lavoro si rileva che l'evoluzione della scena politica ed economica, alla fine del Novecento, ha fatto registrare segnali di crisi dell'occupazione sia sul ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...