Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] storia, tuttora in svolgimento, del confronto e della competizione di economie capitalistiche di aree di differente tradizione religiosa: forte etica del lavoro, legittimazioni retrostanti di spessore religioso, scelte più rigorosamente ispirate a ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] imprese sotto una società 'capogruppo' per l'appalto di lavori pubblici). Tutti questi accordi sono secondo molti riconducibili al contratto preferisce parlare di scopo (o attività) economico o non economico, in modo da collocare accanto alle società ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] , dal momento che l''essenza' delle corporazioni era data dalla gerarchia, dalla divisione del lavoro, dal formalismo nella sfera economica, questi elementi costituivano il presupposto della burocrazia, che non aveva un effettivo contenuto proprio ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] dall'adozione o meno da parte dei governi di misure di contenimento dei salari.I settori a maggiore intensità di lavoro nelle economie in via di sviluppo sono l'agricoltura, l'industria leggera e alcuni tipi di servizi, in particolare l'edilizia. Non ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] come condizione della conservazione della capacità produttiva umana, e dunque come costo di riproduzione della forza lavoro, ha grande rilievo nell'economia politica classica e in Karl Marx. I concetti di sussistenza e di salario naturale trovano ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] progresso in campo politico, e forse neppure sul terreno economico (anche se la ripresa della vita cittadina e la a costruire edifici in pietra e in mattone cotto, infine a lavorare il ferro. L'ultimo stadio, quello della civiltà, ha invece ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] stesse abitudini e le difficoltà a trovare o a conservare un lavoro possono diventare sempre più ampie.I desideri 'normali' come , ecc.). Ma la maggior parte delle peculiarità dell'economia dell'eroina sono da ricercarsi nel particolare rapporto che ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] l'aumento della sua intensità, urtò nella resistenza indicibilmente ostinata di questo motivo fondamentale del lavoroeconomico precapitalistico". Questa resistenza, che Weber considera insita nella natura umana, doveva essere spezzata perché potesse ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] dice spesso che la filosofia antica contiene una svalutazione del lavoro manuale perché è il prodotto di una società che ha a regole che o siano simili alle regole della razionalità economica o almeno non siano incompatibili con esse. L'accettazione ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] e lo spontaneismo dell'artista si scontrano strutturalmente con le esigenze di semplificazione, di ripetitività, di economia temporale e di organizzazione del lavoro di équipe e in serie, per cui l'istanza della produzione di senso finisce per ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...