Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] demografica degli anni 1950 e 1960 è da ascrivere al ‘boom economico’ dell’intero paese piuttosto che alla politica delle provvidenze statali per l la chimico-farmaceutica e quella della lavorazione del caffè importato. Gli investimenti pubblici ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] dei giacimenti di petrolio, scoperti nel 1956, e prese avvio una fase di rapido sviluppo economico, basato anche sulla grande disponibilità di forza-lavoro, nonché sull’ampiezza del mercato interno. Il periodo del boom petrolifero (1965-80) fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Fino al 6° sec. le industrie furono modeste e il numero degli schiavi che vi lavoravano relativamente basso; l’agricoltura era preminente tra le attività economiche. La moneta, sebbene già in uso nelle città più evolute, era scarsa e lo stesso ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] elettromeccanico, della lavorazione del legno, della carta e del vetro.
Questo complesso di attività economiche alimenta un vita e da una maggiore stabilità politica, ma poi l’economia polacca dovette far fronte a una crescente crisi finanziaria. Nel ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] di manodopera a bassissimo costo, con la conseguente segmentazione razziale del mercato del lavoro sancita dalla politica dell’apartheid. Nell’arco trentennale 1950-80 l’economia crebbe a un tasso medio del 5% annuo, trainata dall’aumento della ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] casi di corruzione, il troppo basso costo del lavoro (e quindi redditi e consumi interni eccessivamente contenuti La coltura della palma da olio, che fu uno dei pilastri dell’economia coloniale, produce ancora 3 milioni di t, mentre oltre 16 milioni ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] Parlamento, contro i 29 del Partito democratico del lavoro e i 33 del Partito conservatore. L'aggravarsi della crisi economica, congiuntamente a politiche sociali rigide che hanno penalizzato i lavoratori e costretto a emigrazioni di massa e ai ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] , si è fatto ricorso a urgenti flussi di investimenti stranieri, attirati dal basso costo del lavoro e dalla creazione di zone economiche speciali con regime fiscale favorevole, che si sono concentrati nei comparti della meccanica, dell’elettronica ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] superficie agricola e riveste un ruolo primario, ancorché non misurato, nell’economia del Myanmar. Si stima che nei primi anni del 21° sec. tra il 60 e il 70% della forza-lavoro fosse ancora impiegata in attività rurali e producesse circa il 42% del ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] come l’incremento, dalla fine degli anni 1990, del lavoro femminile, rimane difficile, come testimonia il tasso di 4° millennio a.C. i villaggi e le necropoli documentano un’economia agricolo-pastorale, mentre si diffondono le tombe di tipo domus de ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...