La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] non era espressione delle sue «convinzioni in fatto di teorie economiche e sociali», ma anzi, che era sua intenzione combatterla, che per un breve ma intenso periodo fu preposta al lavoro di collegamento con i governi provvisori nei Ducati, in Toscana ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] egli intrattiene con gli altri soggetti (in quanto consumatore, lavoratore, produttore, contribuente) e dei quali ha coscienza. Poi, C'è poi chi predilige l'uso di modelli di tipo economico, che pongono invece l'accento sull'attitudine dei soggetti a ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] crisi l'intera regione dell'‛altra Europa': una crisi visibile nella caduta della crescita economica, nella bassa produttività del lavoro, nel crescente ritardo tecnologico. Si potevano riscontrare alcune diversità nella situazione o nelle tendenze ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] di una nuova storia sociale, strettamente associata non più solo all'economia, bensì anche, e più, alle scienze sociali (1929: "Annales specifica, si è pure avvertita l'esigenza di un lavoro storiografico che non rinunci a priori a una considerazione ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] di capitali e di know how particolarmente apprezzato dal mercato internazionale, la nuova economia globale ha significato, per la maggior parte dei lavoratori, redditi stagnanti o addirittura ridotti, instabilità occupazionale e ansietà crescente. La ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] alle fonti d’energia, vitali per l’Occidente e per le economie in via di sviluppo (benché foriere di effetti perversi, come il (1993) e per il Ruanda (1994). Il suo lavoro – fondato sul diritto penale internazionale – non ha prodotto risultati ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] tipi di idea di nazione e quindi di 'nazionalismo': umanitario, giacobino, tradizionale, liberale, integrale ed economico. Otto Vossler ad esempio, nel suo lavoro su L'idea di nazione dal Rousseau al Ranke (1937), ha proposto di distinguere tre tipi ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] esterne che dominano la loro esistenza quotidiana, come le condizioni economiche e i mezzi di produzione. Così, per anni, la prima Chiesa locale è stata aperta a Napoli, con un lavoro missionario iniziato nel 1995, e la seconda a Roma nel dicembre ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] nella sua versione 'ortodossa' da David B. Truman con il lavoro del 1951, The governmental process. Anche se non ama definire simbolico. Di solito i gruppi che fanno capo a interessi economici dispongono del primo tipo di risorse, che tendono a usare ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] e rendita fondiaria, vive puramente del suo lavoro, e di un lavoro unilaterale e astratto". Ora, mentre spiega che "tutto si compra col lavoro", l'economia politica spiega altresì che il lavoratore, nell'universale scambio delle merci, "deve vendere ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...