Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] piani di zona è stato il più grande piano per l'edilizia economica e popolare che sia stato mai varato in Italia.
Nel marzo sede nel nuovo teatro India, ricavato da un ex complesso industriale sulle rive del Tevere. Un processo di decentramento delle ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] e a piccole e medie imprese, ubicate nelle zone industriali di Partanna-Tommaso Natale (a N) e Brancaccio del 1971. A tale crescita non corrisposero però affatto politiche economiche e urbanistiche adeguate e più che risolvere problemi la presenza ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e di bevande, tra le quali primeggia la birra, sul congelamento e conservazione del pesce. Un’attività industriale di primo piano nell’economia danese è quella del mobile e del legno, rinomata la produzione di ceramica. Notevole è stato il processo ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] cui proviene l’80% circa delle importazioni. Il settore industriale, molto debole, si basa su piccole imprese a alimentato da aiuti internazionali. Potente freno allo sviluppo economico è inoltre la debolezza estrema di tutte le infrastrutture ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] rispetto alla rete urbana di pianura e dallo sviluppo di particolari attività economiche.
A partire dalla fine del 18° sec. la maggiore redditività delle produzioni industriali, il più facile accesso ai servizi e il generale miglioramento della ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] : R1, rischio moderato, zone con danni sociali ed economici marginali; R2, rischio medio, zone dove sono possibili dei Paesi Bassi. Più tarda è la valutazione del rischio industriale, che risale alla fine del Settecento e a uno studio sull ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] 50/1982; 168/1987; 1107/1988; 75/1992; 415/1994; 264/1996), le grandi riforme economico-sociali (sent. 20/1970; 13/1980; 219/1984; 151, 152, e 153 del 1986; lo spazio gravitante su una concentrazione industriale generata e sostenuta da un’industria ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] Caccia 680 m) nelle Murge. L’apparato economico rimane legato all’integrazione di tradizionali funzioni agricole, commerciali e manifatturiere, potenziata dallo sviluppo dei comparti industriali più competitivi e innovativi (meccanico, in cui rimane ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] quella usata nei cicli di raffreddamento di varie lavorazioni industriali, che si disperde in gran parte nell’atmosfera la caccia agli animali, per arrivare a forme socio-economiche più evolute, legate alla scoperta della coltivazione della terra ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] petrolio nel Mare del Nord, e Paisley.
L’economia della regione si fonda sullo sfruttamento dei giacimenti petroliferi anni 1980, hanno inaugurato una nuova fase dello sviluppo industriale scozzese, dopo il declino dovuto alla crisi dell’industria ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...