ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] 3-4, pp. 483-500, 651-663; M. Calzavarini, Il protezionismo industriale e la tariffa doganale del 1887, in Clio, II (1966), pp. 53 storica, L (1966), 1-2, pp. 42-86; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1894, Torino 1968, pp. 86 s.; A. Moscati ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] per il Comune e dal Volpi per la società Porto industriale di Venezia.
La nascita di Porto Marghera fu speculare all momenti del Novecento politico, ibid., pp. 163 s.; M. Reberschak, L'economia, ibid., pp. 243-258; M. Isnenghi, La cultura, ibid., pp. ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] rapporti con le forme organizzate della società e dell’economia e dunque il susseguirsi delle funzioni attribuitele (o che università si mantenevano lontane da ogni contatto con il mondo industriale e degli scambi, negli Stati Uniti le relazioni fra ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] egli individuava nel ritrovato dinamismo della produzione industriale tedesca, nella contemporanea chiusura a essa dei , il G. sulle prime indirizza la sua attenzione alle conseguenze economiche e sociali derivate al nostro paese, a suo dire, dalla ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] pel commercio di GenoVa, per la strada ferrata, per tutti gli interessi economici dello Stato" (ibid., p. 528).
L'E. si dimise dal Parlamento dissidi delicati come quello apertosi nel 1854 tra l'industriale P. A. Nicolay ed il Municipio a proposito ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] nell’insegnamento della storia. Con l’avvento dell’età post-industriale il governo della cultura come impiego del tempo libero nella flussi migratori dai Paesi più poveri a quelli dall’economia più sviluppata ha messo a contatto popoli diversi. La ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] la sua chiamata all'università di Pisa,L'economia italiana, 1934,Nuovi studi di diritto,economia e politica, 1929-1930,Studi sassaresi, cercò inoltre di salvare il patrimonio artistico e industriale nazionale esposto alle offese belliche e ancor più ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] quale cammino, in Europa e fuori d’Europa, si fosse compiuto il passaggio alla modernità, cioè a un’economia su base industriale, quali fossero state le sue condizioni sociali e quale esito avesse avuto: un esito democratico nei Paesi dell’Europa ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] tra la borghesia agraria retriva e la borghesia industriale progressiva e definì il fascismo come "l' ad Indicem; P.E. Taviani, Il concetto di utilità nella teoria economica, II, Le scuole eterodosse e i nuovi indirizzi della dottrina, Firenze 1974 ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] un’altra, ovvero dal sistema feudale e teologico al sistema industriale e scientifico. Finché il sistema feudale-militare fu in pieno massa amorfa e manipolata; la politica non dirige più l’economia ma è subordinata a essa; il denaro è divenuto la ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...