ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] tuttavia i requisiti di capitali e know-how professionale che hanno permesso al paese di creare un proprio mercato interno. L'economia israeliana è stata soggetta a trends e tendenze contraddittorie, che hanno posto gravi problemi. Al fine di ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] %, 19% e 26,2% del 1960. Infatti il M. ha oggi un'economia diversificata che ha avuto un forte incremento del prod. naz. lordo fino al 1970 fibre, bestiame) e minerari con prezzi soggetti al mercato mondiale, ha reso sempre più grave il disavanzo del ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] del Consiglio J. Fock intendeva come collegamento organico della direzione centrale pianificata del processo economico con il ruolo attivo del mercato. Al Comitato centrale del 24 novembre 1967 Kádár stesso sottolineò il ruolo particolare dei ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] raccolti all'anno. Inoltre, la presenza di un importante mercato di consumo, qual è quello costituito da P. stessa e sud-est si realizzano nuove radiali.
Dal 1949, per economia anche di spazio, si costruiscono immobili residenziali di notevole altezza ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] teoria e la prassi borghese della lotta per la sopravvivenza e per l'acquisizione, da parte delle forze economiche, di nuove aree di mercato. Gli urbanisti sovietici operano, quindi, con l'obiettivo di realizzare le condizioni più idonee affinché il ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] dell'artigianato artistico. Questo è quindi sostenuto da una reale necessità economica. Il Pireo è, in questo tempo, il centro di scambio e il principale centro di traffico degli Italici, sia per le merci, che per la moneta e per gli schiavi, di cui ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] e servono come supporto a tutta una serie di interessi economici e sociali; di qui la violenta reazione della società costituita sempre più pesantemente i suoi meccanismi settoriali: il mercato delle opere originali o riprodotte in serie limitate, ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] S. Cristina e di S. Maria Vergine. In relazione con il mercato e con il monastero di S. Michele, fuori della porta Samuel Pisa tra XI e XV secolo, in Spazio urbano e organizzazione economica nell'Europa medievale, a cura di A. Grohmann, Annali della ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] . Se si mantenne sostanzialmente il tracciato modulare antico, nel corso del sec. 9° l'organizzazione dei mercati dovette far gravitare il centro economico della città nella zona meridionale, al di fuori delle mura e intorno ai borghi sorti presso le ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] a favore delle industrie boeme e morave, in prospettiva rischiosa per l'economia lombarda sebbene l'appartenenza all'Impero austro-ungarico le aprisse un mercato tecnicamente avanzato e ricettivo, fomentarono un'insofferenza crescente che si espresse ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...