CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] di base dei lavoratori, concepite come strumenti atti a influire sul mercato della mano d'opera, e nel 1890 fondò la Borsa del proprio carattere di partito sociale, che pone la questione economica al di sopra di tutte le questioni che travagliano la ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] una migliore utilizzazione degli impianti e l'immissione sul mercato di tessuti in cotone, in sostituzione di quelli di un piano assai più ristretto e settoriale, agli orientamenti economici del ben più noto industriale veneto. Le Risposte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] ritiene possibile perché il capitalismo, nonostante tutto, non è irriformabile. Infatti vi è piena compatibilità fra economia di mercato e quelle riforme, «le quali incidano profondamente su strutture e istituzioni che storicamente sono venute a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] politica gioca un ruolo fondamentale. Cavour non disdegnò di misurarsi con i classici dell’economia politica: con David Hume per la moneta, con Adam Smith per il mercato, con Nassau W. Senior per la questione dell’assistenza ai poveri, con John R ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] che i prodotti francesi entrino almeno a buon mercato in Italia; perchè il nostro guadagno sarà maggiore ha avuto il D. nella più recente letteratura sulle vicende dell'economia e del dibattito istituzionale postunitario, ma si è trattato per lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] , Bologna 2003, pp. 55-64.
G. Todeschini, Ricchezza francescana. Dalla povertà volontaria alla società di mercato, Bologna 2004, pp. 88-89.
A. Tulumello, La sociologia economica del Medio Evo. L’orizzonte temporale nella costituzione della sociologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] l’aspirazione a una ‘libera filantropia in libero mercato’). Un modello nel quale la rigorosa applicazione graduale F. Simon, Il marginalismo giuridico di Gaetano Filangieri, «Studi e note di economia», 2009, 2, pp. 243-67.
Si vedano inoltre:
E. Cuomo ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] pensa che, date le condizioni storiche del mercato del lavoro in Italia, l'emigrazione rappresenti un morali, s. 7, II (1940-41), pp. 244-48; L. Lenti, in Rivista di storia economica, VI (1941), pp. 64 s.; M. Boldrini, in Atti e mem. della R. Deput. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] dal PIL (Prodotto Interno Lordo), che misura soltanto i valori di mercato, oltretutto con crescente difficoltà nelle economie avanzate nelle quali prevale il peso economico e sociale dei servizi e della produzione di beni immateriali, difficili da ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] da affittare allo Stato per il trasporto di merci varie e, quando le navi non fossero utilizzate politici, VI, a cura di G. Carocci, Bari 1963, p. 540; Id., Scritti di economia e finanza, III, parte II, a cura di D. Demarco, Bari 1966, pp. 140 ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...