PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] fu poi tra i protagonisti della politica cittadina e dell’economia europea sino alla metà del Quattrocento.
La zona di residenza contro la Francia e questa scelta chiuse ai Peruzzi il mercato francese, alienò loro il favore pontificio e mise in crisi ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] per l'attuazione di un programma di radicali riforme economiche e amministrative, il L., nel dicembre 1863, insieme dotati di infrastrutture, così da creare un vero mercato nazionale.
La questione ecclesiastica, che aveva rilevanti implicazioni ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] il suo lungo impegno contro il mercato della prostituzione e lo sfruttamento dei l’affaire Dreyfus, a cura di G. Tassani, Forlì 1995; B. Di Porto, Politica, economia e cultura in una rivista tra le due guerre. “Echi e commenti”, 1920-1943, Torino ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] sestiere di S. Pancrazio, nei pressi del mercato vecchio, acquistandovi case, palazzi e quelle munite . 1908, pp. 29 s., 558, 560; E. Fiumi, Fioritura e decadenza dell'economia fiorentina, in Arch. stor. italiano, CXV (1957), p. 404; A. D'Addario ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] a configurarsi come "un calmante, un narcotico" (p. 23). In luogo, dunque, di uno Stato pronto a consegnare l'economia al mercato e alla libera concorrenza, il G. invocava, se non uno Stato interventista, un organismo capace di favorire le soluzioni ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] la "F.lli Dell'Acqua" potesse costituirsi un ottimo mercato in queste regioni. Forse nel 1894 egli si staccò dai fanciulli: dopo aver premesso che la legge non provvedeva all'"economia nazionale" ma all'"umanità", rivendicava alla sua zona d'origine ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] Georgofili, sottolineava, nell'imminenza della creazione del Mercato comune, l'urgenza di consolidare l'ordito il caso dell'azienda agricola G. F., Università di Modena, Facoltà di economia e commercio, tesi di laurea, a.a. 1984-85; G. Malaguti, ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] industriali come un fenomeno che modificava il sistema di libero mercato, sul quale era opportuno un controllo pubblico. Era, tuttavia, animato da un vivo interesse per l'economia delle grandi imprese, e per le loro implicazioni politiche.
Vicino ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] dell'infeudamento dei beni di Rodi, grazie anche alle condizioni economiche in cui versava l'Ordine, logorato dalle continue spese di Curia avignonese aveva ormai istituito un vero e proprio mercato. Il pontefice, infatti, lo autorizzò ad instaurare ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] genn. 1961, pp. 18771-18777). Il consenso al principio della politica economica programmata, sia pure intesa alla maniera di W. Roepke come complesso di interventi conformi al mercato, risultava così insolito in un autorevole rappresentante del P.L.I ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...