Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] Il valore è determinato dal bisogno e dalla rarità. Lo scambio di mercato, il monopolio e la concorrenza sono quindi introdotti in quanto principi generali dell’economia, i quali comprendono l’obiettivo dell’aumento annuale della riproduzione, nonché ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] tele e radiofonia). Aveva anche compreso, venendo a condividere le opinioni degli industriali del settore, la nuova situazione economica e di mercato che per queste industrie si era creata, e che sempre più si sarebbe rafforzata, in quanto totalmente ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] pp. 131-148. E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, suggerisce una interpretazione 1894-1922), Roma s.d., pp. XIV, 59 s.; T. G. Monaco, L'Italia economica (Pareto e De C.-D.), in Riv. internaz. di scienze econ. e comm., XI ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] da tenere aggiornati i valori di grida delle monete con quelli di mercato (Porta, Scazzieri, in Alle origini del pensiero economico, 1996, pp. 15-58).
Negli Elementi di economia pubblica, i temi del primo saggio vengono ripresi negli stessi termini ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] visione di Cuccia le maggiori imprese italiane avrebbero sensibilmente perduto competitività e mercati, con effetti negativi sull’intera economia nazionale. Ai giudizi radicalmente negativi si accompagnavano analisi che evidenziavano gli effetti ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] è stata costretta nel giro di pochi mesi. Sua cura, nel contempo, incentivare la ripresa dell'economia; donde la concessione a Orzivecchi di un mercato generale in cui le merci siano sgravate da dazi. In entrambi i casi si riserba un largo margine di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] . Todeschini, Ricchezza francescana. Dalla povertà volontaria alla società di mercato, 2004). L’avaro non «sa usare le cose a precise regole, cioè colui che non conosce le regole del gioco economico, non è né un buon cristiano né un buon cittadino e ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] vigilanza sulle condizioni dell'arte della lana e sul mercato (per la maggior parte gli interlocutori di G. pp. 38, 407 s.; C. D'Arco, Nuovi studii intorno all'economia politica del Municipio di Mantova ai tempi del Medioevo d'Italia, Mantova 1846, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] sempre ingiusta e illecita. Egli, quindi, identifica il giusto prezzo con il valore economico del bene, che non è dato solo dal costo di produzione, ma anche dal mercato nel rapporto tra domanda e offerta. Infatti, egli aggiunge che a questo scopo fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] grado di determinare con i suoi stessi movimenti la diffusione nel corpo civico, che coincide con il mercato, dei beni economici, merci e denaro, raffigurati metaforicamente da Bernardino con l’espressione «calore naturale» (sermone XLIII, III 3).
Il ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...