PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Bistolfi, in Julia Dertona. Società per gli studi di storia, economia ed arte nel Tortonese, s. 2, 1983, n. 62, Firenze 1999; M. Fagiolo Dell’Arco, Da P. a Balla: sacralità del lavoro e della natura, in G. P. e Giacomo Balla. Dal divisionismo al ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] d'oro della nobiltà ital., XVI, Roma 1969-72, ad nomen; Creatori di lavoro, a cura della Confederaz. generale dell'industria ital., Roma 1969, ad nomen; S. Zaninelli, Vita economica e sociale, in Storia di Monza e della Brianza, a cura di A. Bosisio ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] sul lavoro, sul riposo settimanale e festivo, sul lavoro femminile e minorile, sull'abolizione del lavoro alle altre regioni meridionali, e contribuire quindi al suo sviluppo economico e civile. Un obiettivo che la legge non realizzerà neppure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] due mesi dopo passa a quella, più importante, di Firenze, dove lavora per quasi un ventennio; viene anche nominato membro del Consiglio di giustizia considerato uno dei motori più importanti dell’economia della sua epoca. Egli stesso formalizza ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] tedesca, G. Racioppi che si occupava di estetica e di economia, e infine A. Turchiarulo ed E. Salvetti, conoscitori della dalla giunta, in linea con quelle del ministro dei Lavori pubblici A. Baccarini dovute alla caduta dei governo Cairoli. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] o rispondente a un comune sentire, egli stimava caratterizzare il lavoro dell'esperto in ogni settore, soprattutto se alle prese con di uno studio volto a fissare, per le relazioni economiche transnazionali – almeno fra Italia e Francia –, regole ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] democratica italiana di allora, dovette fare i conti con la passività economica: da settimanale (dal 9 apr. 1878 al 10 genn. 1879 salariato in liberi lavoratori che per mezzo del lavoro associato conseguano l'intero frutto del loro lavoro". Il G. ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] , fu chiamato a far parte del gruppo di esperti della Commissione nazionale per la programmazione economica, presieduta da G.U. Papi che concluse i suoi lavori nel 1964. In seguito però, a partire dalla metà degli anni Sessanta, si andò accentuando ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] quarta fabbrica in Popoli (1823). Per un'idea della proporzione economica di questa attività, priva di antecedenti nella provincia, si tenga conto che già nel 1808 le fabbriche davano lavoro a diverse centinaia di persone con una produzione annua di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] sempre l’ultimo per la necessità di entrare nel mondo del lavoro e poter in tal modo contribuire al mantenimento della famiglia. Di generali che avevo introdotto.
La prolusione sull’economia matematica
La prolusione dell’anno accademico 1901-1902 ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...