Qualsiasi oggetto materiale in grado di rappresentare e far conoscere un determinato fatto storico.
Diritto
Tipi di documenti
Il d. può essere costituito da un atto scritto che può assumere la forma dell’atto [...] a disposizione dei propri dipendenti, e i d. del datore di lavoro, cui questi è tenuto sia per legge (libri matricola e libri ai titoli impropri è l’art. 1992 del codice civile.
Economia
D. contro accettazione ( D/A) Condizione di regolamento del ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] un secondo momento, sotto l'influenza di A. Marshall, agli studî economici. Dal 1906 al 1908 lavorò nell'amministrazione civile al ministero per l'India. Divenne lettore di economia nel 1908 ma continuò ad avere anche incarichi professionali di altro ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] ricchi, dal trionfo dell'anima attraverso la gioia del lavoro e il senso della responsabilità e solidarietà instaurati in luogo guerra come rivoluzione sociale, formulò l'idea di un'economia regolata, al di là del capitalismo e del socialismo ...
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Botanica
Ciascuno spicchio o parte di una chimera (➔) che viene detta settoriale quando in settori alterni presenta i caratteri dei due genitori.
Economia
Campo in cui si suddivide e si articola un’attività, [...] popolazione attiva tra i diversi s. è un indice del grado di sviluppo dell’economia e che nei moderni sistemi si verifica uno spostamento graduale della forza lavoro dal primario al secondario e al terziario. A questa tripartizione si è aggiunto il ...
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L’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.
Sebbene si possano ritrovare elementi significativi di amministrazione [...] sue dirette dipendenze. Il termine b. fu coniato dall’economista francese Vincent de Gournay nella prima metà del 18° sec almeno in linea di principio, su una rigorosa divisione del lavoro, sul sapere e sulle competenze, su gerarchie regolate dal ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] endoderma) e al successivo sviluppo dell’embrione.
Economia
Nel linguaggio economico e pubblicitario, la s. del mercato è la s. del mercato del lavoro è la frammentazione causata dalla normativa o dalla concorrenza fra i lavoratori, a sua volta ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] economiche. Sciolte nel 64 a.C., furono poi ricostituite e abolite più volte. Nell’età di Traiano erano organizzate e articolate in corpora, a. vere e proprie con obblighi fissi verso lo Stato, e in collegia, riunioni cameratesche di lavoratori ...
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Banchiere italiano (Alessandria 1963 - m. 2024). Laureato in Economia e commercio presso l’Università degli Studi di Torino, dal luglio 2015 ricopre il ruolo di amministratore delegato di Cassa Depositi [...] . La sua carriera ha inizio nel 1988 presso la società di consulenza Accenture. Tra il 1990 e il 2002 G. ha lavorato per il Gruppo Ersel-Giubergia (Ersel) ricoprendo diverse cariche nei vertici, tra cui quella di direttore investimenti e, nel 1999 ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] ., due segmenti, due velocità, due forze ecc.), o anche quelle che hanno le medesime dimensioni fisiche (per es., il lavoro e il momento di una forza), dette più propriamente grandezze dimensionalmente omogenee. Principio di o. Quello per cui se una ...
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Economista e donna politica italiana (n. Nonantola, Modena, 1957). Dopo la laurea in Economia e commercio nel 1981 presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, due anni dopo ha conseguito [...] nel periodo 1989-1999 ha partecipato a gruppi di lavoro e commissioni istituite presso il Ministero delle Finanze, e uguali. Dal 2019 al 2022 è stata Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, prima del secondo governo Conte e poi del ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...