Dirigente industriale, nato ad Asti il 21 giugno 1891; laureato in scienze economiche e commerciali nel 1912 presso l'Università Bocconi di Milano; cavaliere del lavoro dal 1939. Dirigente della società [...] , fondata da don Giovanni Rossi (v., in questa App.). È stato consigliere nazionale dal 1939 al 1943 e membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro dalla sua creazione fino al settembre 1959, quando dette le dimissioni dall'ufficio. ...
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Economista statunitense, nato a Pottsville (Pennsylvania) il 2 dicembre 1930; dal 1970 è professore di Economia e di Sociologia nell'università di Chicago. Fa parte del gruppo di ricercatori del National [...] tema dell'allocazione del tempo da parte degli operatori economici, dei componenti la famiglia, in particolare, intesa Economic Journal (1965, pp. 493-517; trad. it. in Il mercato del lavoro, a cura di B. J. McCormick ed E. Owen Smith, 1972); Crime ...
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Studioso di problemi demografici e di economia agraria, nato a S. Severino Marche il 10 luglio 1866. Dopo avere insegnato statistica all'università di Sassari, è dal 1907 professore della stessa materia [...] XIX (Roma 1901); I contratti agrari e il contratto di lavoro agricolo in Italia (ivi 1903); Del valore statistico delle sulla sua attività, si trova nel volume Problemi di statistica economica (pubblicato a cura degli allievi della Bocconi, con pref. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 24, comma 30), operazione che ha determinato un forte incremento delle risorse economiche del Ministero (da 424 miliardi nel 1997 a 603 miliardi nel 1998). futura, ma perché sono indispensabili strumenti di lavoro dell'ente che li accumula in un ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del KGB) sulla necessità di avviare "esperienze nuove" e di "creare condizioni economiche e organizzative tali da favorire il miglioramento della qualità del lavoro e della produzione, lo spirito di iniziativa, di indipendenza e di responsabilità dei ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] conservare, recuperare. I temi della inner city policy (condizioni del mercato del lavoro, decentramento delle attività economiche, modifiche della struttura sociale, trasformazioni fisiche dello spazio urbano) condizionano la cultura architettonica ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] . In tutte le società che hanno di mira l'efficienza economica vi sono fondati motivi per la concentrazione di larghe masse di prive di mezzi di sussistenza, di addestramento, di accesso al lavoro, verso le poche zone del paese dove ci sono comunque ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] previde che entro il quinquennio venissero specializzati un milione di lavoratori.
Gli obiettivi sociali fissati dal piano furono pienamente raggiunti nel 1956, mentre i risultati economici, alla fine del 1957, superarono ampiamente, secondo i dati ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] la fase di recessione che ha colpito l'economia svizzera negli anni successivi e che, iniziata tra del 1981-85 e 1982-88) essi non sembrano ancora in grado di lavorare con pienezza di risultati a scale diverse da quelle piccole. Vedi tav. f ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] I disoccupati sono il 10% (1990); il 4,1% della forza-lavoro è assorbito dal settore agro-forestale e ittico, il 22% da quello minerario interna è tipica della cultura calcolitica: l'economia di sostegno di questi centri comprendeva l'agricoltura ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...