Economista e politico statunitense (New York 1920 - Stanford 2021). Dopo gli studî in economia all'univ. di Princeton (1942) e il servizio militare in marina (1945), ottenne il Ph.D. in economia industriale [...] alla Graduate school of Business dell'univ. di Chicago, di cui divenne decano nel 1962, fu nominato segretario del lavoro (1969-70) dal presidente Nixon, passando a presiedere l'ufficio Management e Budget. In qualità di segretario del Tesoro ...
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Abinader Corona, Luis Rodolfo. – Imprenditore e uomo politico dominicano (n. Santo Domingo 1967). Di origini libanesi, ha compiuto gli studi di Economia presso l’Instituto tecnológico de Santo Domingo, [...] gli obiettivi del suo programma politico sono centrali la ripresa economica del Paese dopo la crisi del settore turistico prodotta dalla pandemia di Coronavirus, la creazione di nuovi posti di lavoro e l'istituzione di un’agenzia per ridurre la spesa ...
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Goldin, Claudia. - Economista statunitense (n. New York 1946). Laureata in Economia alla Cornell University, ha conseguito il dottorato all'università di Chicago. Ha insegnato all'università del Wisconsin-Madison, [...] Group del NBER (il National Bureau of Economic Research). Le ricerche dell’economista sono incentrate sulla partecipazione e retribuzione femminile nel mondo del lavoro negli ultimi tre secoli, soprattutto sul divario di genere nei guadagni e la ...
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Economista e uomo politico francese (Pont-Saint-Esprit, Gard, 1902 - Parigi 1970), prof. di economia politica nell'univ. di Lione, militante nel partito socialista; deputato dal 1938, fu oppositore di [...] Comitato nazionale francese come commissario per l'Interno e il Lavoro, e svolse per conto di de Gaulle una missione suoi scritti: L'Europe unie et sa place dans l'économie internationale (1954); La démocratie industrielle (1955); Le socialisme ...
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Economista, accademico e uomo politico italiano (n. Copparo, Ferrara, 1952). Laureato in Scienze politiche presso l’università di Bologna, specializzato in Economia e politica industriale alla London School [...] dove è stato ordinario di politica economica. Nel 1998 ha fondato la Facoltà di Economia dell’università di Ferrara, dove è per lo sviluppo, scuola, formazione, ricerca, università e lavoro della Regione Emilia-Romagna. Nel 2020 è stato coordinatore ...
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Kılıçdaroğlu, Kemal. – Economista e uomo politico turco (n. Nazimiye 1948). Di etnia Zaza, laureatosi nel 1971 in Economia presso l’Università di Ankara, ha ricoperto negli anni successivi numerosi incarichi [...] 1983), direttore generale dell’Organizzazione per la sicurezza sociale degli artigiani e dei lavoratori autonomi (1991), vicesegretario del Ministero del lavoro e della sicurezza sociale, nel 1999 ha abbandonato la carriera amministrativa per entrare ...
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surplus Sovrappiù, eccedenza, sia di finanze sia di merci o prodotti.
Nel linguaggio economico, eccesso di crediti sui debiti nella bilancia dei pagamenti, cioè saldo attivo. S. lordo o netto del consumatore, [...] per la produzione dei beni.
Nell’economia marxista il s. è la fonte ultima del profitto capitalista e ha origine nel s. di lavoro, cioè in quella quantità di lavoro svolta dal lavoratore in eccesso rispetto al lavoro necessario a produrre i mezzi di ...
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Città degli USA (747.755 ab. nel 2007), capitale dell’Ohio, sulla sinistra del fiume Scioto (di fronte, il sobborgo di Franklinton). Fondata nel 1812. Importanti attività industriali nei settori meccanico [...] aeronautico e automobilistico), delle materie plastiche e dell’abbigliamento. L’economia urbana è trainata dal comparto dei servizi (che occupa circa l’85% della forza lavoro complessiva). Tipica città dei Great Plains, ospita numerosissime imprese ...
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In economia, la fase di sviluppo industriale che caratterizza gran parte delle economie più avanzate a partire dagli ultimi decenni del 20° secolo. Contrariamente alla fase del fordismo, la cui caratteristica [...] tecnologie e criteri organizzativi che pongono nuova enfasi sulla specializzazione, qualificazione e flessibilità dei lavoratori. L’industria, abbandonata la tradizionale produzione di massa, acquista maggiore flessibilità produttiva e organizzativa ...
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Economista olandese (Heerenveen 1935 - Faucon 2005). Conseguito il dottorato in economia all’univ. di Groningen (1965), lavorò presso il Fondo monetario internazionale (1966-69); prof. all’univ. di Amsterdam, [...] Finanze (1973-77), funzione che ricoprì ispirandosi a una stretta osservanza dei principi keynesiani: sostegno alla crescita economica, tramite un’oculata spesa pubblica, e rigorosa politica finanziaria, che permisero al paese di fronteggiare due ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...