(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] di un cibo, ovvero serva semplicemente a indurre un effetto ottenibile diversamente, con buone pratiche di lavorazioneeconomicamente possibili. In conclusione, l'uso degli additivi alimentari dev'essere giustificato tecnologicamente da un vantaggio ...
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Sotto la denominazione generica di edilizia si può comprendere tutto ciò che riguarda la esecuzione e la manutenzione degli edifici pubblici e privati; essa è però più particolarmente usata in due sensi [...] dell'impresa, le permetta di costruire tecnicamente bene e con un profitto economico.
Non è fuor di luogo accennare a questi elementi. L'industria edilizia si è detto, lavora generalmente in appalto: ora questa forma è tale che non riesce ad ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] da basso contenuto tecnologico ma anche da condizioni di lavoro assai arretrate (rapporti di lavoro precari, informali, illegali, ecc.). Quest'ultimo tipo di servizi è particolarmente diffuso nelle economie meno avanzate ma non è certo assente in ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] regionale, imposte che gravano su un reddito derivante da attività economiche svolte su un territorio ben più ampio di quello dell' di cui soffrivano nel Mercato unico i redditi di lavoro fissi e non pianificabili, rispetto ai redditi di capitale ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] .P. Ramsey e di W.S. Vickrey. Il premio Nobel per l'economia assegnato nel 1996 a J.A. Mirrlees e a Vickrey attesta l'importanza tassazione ottimale.
Nonostante alcuni cenni nei lavori di qualche economista, il tema della relazione tra informazione ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] per il Tesoro che lo presiede e dai ministri per i Lavori pubblici, per l'Agricoltura, per l'Industria, per il Commercio e l'assetto del sistema finanziario dall'altro. La storia economica delle istituzioni e dei mercati si occupa di questi temi.
La ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] , 4 (1986), pp. 415-23; F. Fiorelli, Venezia e le nuove frontiere economiche, ibid., 94, 2 (1987), pp. 121-47; Id., Venezia e le telecomunicazioni d'Oro, di cui è stato terminato il complesso lavoro di pulizia della facciata nel 1995. Se il nuovo ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] cultura europea solo nel secondo dopoguerra: i Manoscritii economico-filosofici e, soprattutto, la Critica del diritto della società capitalistica moderna, ha il suo luogo di nascita nel lavoro salariato o "alienato", che, pur essendo origine e causa ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] Esteri FitzGerald ha firmato a Mosca un accordo di collaborazione economica, scientifica e tecnica con l'URSS. Nei primi che ebbe il merito di rappresentare per primo a Dublino i lavori di S. Beckett e B. Behan, interessante esempio, quest'ultimo ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] della selezione naturale, degli ambienti confinati di lavoro, della medicina preventiva e di popolazione, sull'aspetto fisico e sull'efficienza dell'uomo come ingranaggio della macchina economica o tecnologica, ma si corre il rischio, alla lunga, che ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...