Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] punto di riferimento per la m. elettronica europea sia per i lavori musicali (Terminus II, 1966-67 e Funktionen, 1967-69 di Koenig e cultura di massa occupano un ruolo estetico ed economico centrale, e si è assistito alla progressiva erosione delle ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] dell'arte; della filosofia e del pensiero scientifico; dell'economia, delle istituzioni, dell'etica, della religione. Alla dem VIII.-XII. Jahrhundert (1864; 2ª ed., 1873): un lavoro che fu poi ripreso dallo Steinmeyer per i Kleinere Denkmäler (1892- ...
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GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] disponibili. Tra le riduzioni nella massa dei fattori produttivi emerge soprattutto la sottrazione all'opera economica d'imprenditori e lavoratori per gli arruolamenti sotto le armi.
I perturbamenti, i danni derivanti dall'alterazione nei sistemi ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] centri che fino a poco fa potevano considerarsi ad economia rurale (coltura di ortaggi, allevamento del bestiame), fino edifici, giardini e piazze; e prima di lui e con lui lavorarono pure molti altri abili scultori, come il Bettkober e l'Ebenhecht, ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] d'Italia che grandeggia con la sua politica e la sua economia, la monarchia livellatrice che fonda la giustizia regia, chiama il mercato di libri di tutto l'Occidente, e vi si lavorava a rifar le riserve, a cui attingevano clienti dalle terre ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] 500 operai, e le officine Bosco (Terni).
Nelle industrie per la lavorazione dei minerali, esclusi i metalli, si contano circa 300 imprese con (fasc. 57), ivi 1934; F. Mancini, Struttura economica dell'Umbria, Foligno 1926; Z. Vignati, Rapporti fra ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] così poco sopportabili, da indurre i mietitori al lavoro notturno. Mentre nella Siberia occidentale occorrono in media Lena e dell'Amur), ma il beneficio che ne viene all'economia del paese è quasi trascurabile, per la distanza dai mercati esteri ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] quindi essere modellato nella forma prevista e posto nella posizione di lavoro, in cui si troverà a interagire sia dal punto di vista tecnologia sia la manutenzione, non solo sotto il profilo economico e di immagine, in quanto alla tecnologia è in ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] che si collegano all'estrazione del sale, alla salagione del pesce e a qualche lavorazione minore per il consumo interno degl'indigeni.
Commercio. - L'importanza economica dell'Eritrea, più che nelle sue scarse risorse naturali, risiede o dovrebbe ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] terre del re, dei duchi, con quelle delle chiese e di potenti privati. In essi, più territori costituiti da terre lavorate a economia per mezzo di famigli o di servi, o con prestazioni di opere fornite da altri soggetti (terrae dominicae), da terre ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...