CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] da Venrico di Treviri. Forse anche la Defensio era il lavoro di uno "scholasticus" che rimase sconosciuto (Stuart Robinson, pp controllo delle saline cerviesi, molto importanti per l'economia dell'Esarcato (Zattoni). Altrettanto valido per il ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] grado di tradurre in cifre gli andamenti dell'economia domestica, di aggiornare la registrazione dei costi e romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver a lavorare più che a Padova". In realtà in quest'ultima la sua attività è sin ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] per concorso e con lo stesso grado, al ministero dei Lavori pubblici, dove rimase fino al 15 ott. 1920. Nel 1913 ; S. Dazzetti, Gli ebrei italiani e il fascismo, in Diritto, economia e istituzioni nell'Italia fascista, a cura di A. Mazzacane, Baden- ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] monaci. Di qui anche il peso preponderante che hanno nella economia del racconto i numerosi miracoli compiuti da G. dopo la esenzione dal pagamento della decima per i proventi del lavoro diretto dei monaci; in riconoscimento della protezione della ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] dove tenne gli insegnamenti di diplomazia ecclesiastica ed economia politica.
Il suo ruolo divenne più rilevante con la proibizione per i seminaristi di compiere in fabbrica periodi di lavoro, a cui seguì l’anno successivo la chiusura del seminario ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] capo. Che egli sia stato ministro della Terra di Lavoro può dubitarsi con molta difficoltà perché è ricordato con tale il traffico del danaro con notevole attenzione alla concretezza dei rapporti economici. In questo senso la sua opera è, da una parte ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] Baviera.
A Monaco l'A. M. compì un importante lavoro per la pacificazione politico-religiosa in Germania, svolgendo la sua delle indulgenze e sacre reliquie, poi dell'economia nella Congregazione di Propaganda Fide, quindi della Congregazione ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dal fiasco che B. aveva fatto gettar via perché il prudente economo non aveva voluto dame a un bisognoso).
Non c'è menzione ore minori di Tertia, Sexta e Nona che interrompono il lavoro giornaliero dei monaci e per le quali B. sceglie nove ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] assalti de' novatori combattuti e respinti colle loro stesse armi, lavoro pensato fin dal 1789, pronto già nel 1796 ma pubblicato totalmente importati, tanto che si è parlato di un'economia di tipo coloniale, che esporta materie prime e importa ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] età moderna. Per quel che riguarda poi il suo metodo di lavoro, o se si vuole il suo stile di pensiero, sono storia della filosofia medievale, XXVII, in corso di stampa; R. Lambertini, L'economia e la sua etica: la quaestio di G. da R. su debito ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...