ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] e l'America. Un enorme lavoro, che diede all'economia spagnola un volto nuovo ed approntò alla monarchia cospicui mezzi un intervento spagnolo in Italia contro l'invadenza austriaca, suggerì un'azione di rappresaglia: una spedizione preferibilmente ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] dell’opera di Francis Ysidro Edgeworth e Léon Walras e della prima scuola austriaca, che Pareto (ignorando il tedesco) conobbe attraverso la mediazione dei Principi di economia pura di Pantaleoni.
Dopo alcuni studi d’assaggio, si impegnò in un lavoro ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] alloggiava a palazzo Venezia che all'epoca ospitava i giovani artisti austriaci. Nel 1894 vi incontrò l'architetto J. M. Olbrich, di studi superiori per l'organiz. dei trasporti nell'integrazione economica europea, Trieste 1980, pp. 103-716; P. Piva ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] del Fambri. Se anche furono combattute dalla censura austriaca e da organi di stampa come La Civiltà cattolica sulla Fisica sociale (1892), su Logica e onore e su L'economia politica (1895).
Tornò anche alla critica e alla letteratura (con ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] non considerare in modo sufficiente lo stato difficile dell’economia e del sociale. Infatti, nella provincia di passi del 'calendario operativo': il ministro degli Esteri austriaco, Kurt Waldheim, e Aldo Moro firmarono pacchetto e calendario ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] nel '54 per ribattere alle polemiche della stampa austriaca sull'illegittimità delle pretese sabaude sull'Italia in forza provvedimento di Scialoja fosse immotivato sotto il profilo finanziario, economico e politico. Già da tempo malato di cuore, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] (p. III).
Dalla periferia della sfera d’influenza austriaca in Italia, da una richiesta apparentemente banale, Tiraboschi «zone basse», dove le azioni vivono «nell’attenzione, nell’economia e nell’esercizio dei pensieri» (Raimondi 1984, poi 1989, ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] Trentino e della Venezia Giulia dalla dominazione austriaca, ma soprattutto per difendere l’Europa 27 dicembre 1957, fu chiamato a presiedere il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, non completò il triennio di presidenza, dimettendosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] Caffè non si astiene dall’osservare che l’ultraliberismo ferrariano – autentica anticipazione della teoria austriaca di Friedrich A. von Hayek – ha indotto molti economisti italiani a respingere a priori l’intervento statale.
Dal canto suo, Einaudi è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] critiche di parte liberale che negli anni Venti del 20° sec. sono state avanzate da economisti e filosofi liberali (specie della scuola austriaca) all’idea stessa di società pianificata o comunque ‘organizzata’.
In due articoli usciti nel 1848 ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...