Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] la persistente produzione per il teatro della scrittrice austriaca Elfriede Jelinek (n. 1946), moltiplicatasi per di una produzione che, pur nelle difficoltà causate dal riflusso economico e dalla pressione dei regimi politici, dopo le generazioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] non solo all’esperienza tedesca ma anche a quella austriaca. A Vienna ha operato e opera Joseph Unger ( 25.
E. Cimbali, La nuova fase del diritto civile nei rapporti economici e sociali con proposte di riforma della legislazione civile vigente, 1885, ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] nelle terre italiane che sono al di fuori dei domini austriaci. In Piemonte la morte di Carlo Emanuele III e l Milano 1957, pp. 703 sgg., così come C. CATTANEO, Saggi d'economia rurale, a cura di L. Einaudi, Torino 1939. A queste aggiungiamo, per ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] questo punto lo stesso von Foerster, biocibernetico di origine austriaca, emigrato negli Stati Uniti, che ha fornito alla tra individui ma anche tra sistemi, tra diritto e politica, tra economia e scienza, tra vita privata e vita pubblica, è basata ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] 1390) sinora noto nella seconda metà del III millennio. L'economia era basata sulla pastorizia, la caccia e lo sfruttamento delle mineraria e fusoria che coinvolge in particolare l'area alpina austriaca e il Trentino sud-orientale (cfr. la batteria di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] Il suo invito a considerare il ruolo capitale, per il progresso economico del Granducato, dell’insegnamento agrario ha suscitato, peraltro, l’ liberazione della patria. Al ritorno della pace austriaca il governo granducale non riapre la Scuola, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] felice) e viceversa. In quanto sussidiario e solidale, lo scambio economico (mercato) produce il bene comune o la felicità pubblica. L’ dell’individualismo metodologico, che sarà fatto proprio dalla Scuola austriaca di Menger e Hayek» (2000, p. 64). ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] Forsthoff, per i profili giuridici, e ad A. Tautscher, per quelli economico-finanziari) ma anche in Italia (dal punto di vista giuridico-amministrativo, von Sonnenfels (1733-1817), principe dei cameralisti austriaci, il discorso si chiude del tutto. L ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] G. si laureò e conseguì il diploma di procuratore legale. La sua tesi in economia politica, per la quale chiese lumi anche a Pareto, G. Salvemini e F. che Parigi riteneva di avere con Roma il coltello austriaco dalla parte del manico, e che l'Italia ...
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Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] molte delle ‘promesse’ del liberalismo possano essere mantenute (p. 20). Le diverse scuole liberali (dalla Scuola austriaca dell’economia al pensiero ‘liberista’ italiano, alla Scuola di Chicago, alle diverse filiazioni anarco-libertarie) non si sono ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...