GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] d'Austria, in cambio di importanti vantaggi politici ed economici in favore dei congiurati. Il G. risultò la vera pp. 202-204, 214, 222, 258, 332; G. Ricuperati, Napoli e i viceré austriaci, 1707-1734, ibid., pp. 349, 351, 362-367, 372 s., 392; P ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] (1630-1706), Milano 1958, p. 585; A. Annoni, Gli inizi della dominazione austriaca, ibid., XII, L'età delle riforme (1706-1796), Milano 1959, pp. 147 s., 235; M. Romani, L'economia milanese nel Settecento, ibid., pp. 501, 509 n. 1; G. Seregni, La ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] pp. 428-439; Id., La riforma finanziaria nella Lombardia austriaca nel XVIII secolo, Milano 1940, passim; F. Valsecchi, XCI (1979), pp. 313-368; F. Braudel, Civiltà materiale, economia e capitalismo (secoli XV-XVIII), II, I giochi dello scambio, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] In un'altra grave questione sollevata in seno alla Commissione economica, quella del ripristino o meno dei fidecommessi e delle Severoli, che stava per trionfare, fu stroncata dall'esclusiva austriaca annunziata dall'Albani. Il 25 l'E., in un ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] sue idee rivoluzionare in cambio della clemenza del governo austriaco. Il processo ai cospiratori lombardi si chiuse il 23 quali discusse di educazione e di riforme carcerarie; frequentò economisti come Ramsay McCulloch e Robert Malthus o Thomas Tooke ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] eleva un vero inno alla funzione svolta da questa attività economica: non soltanto per le ricchezze e la potenza che apporta si derogava alla prassi costantemente seguita dal governo austriaco di non nominare agli uffici di maggiore responsabilità ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] rapporti con il nuovo granduca e con la potenza austriaca fu poco determinante, soprattutto perché si trovava a pace sociale, che mascherava il progressivo squilibrio di un'economia fondata in maniera esclusiva sulla produzione e il commercio ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] fratello Lorenzo - il suo primo dispaccio dalla legazione austriaca.
Vi avrebbe trascorso ben sei anni politicamente rilevanti: al pari di lui, condivideva l'ammirazione per il sistema economico inglese (di ritorno da Londra, nel 1717 Tron aveva ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] e grave. Delineamenti austriaci, bianchi con pelo biondo e con un labbro all'austriaca e che sopraffà l dei gesuiti a Venezia nel 1657: le ragioni della politicae dell'economia, in I gesuiti e Venezia. Momenti e problemi di storia venezianadella ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] , il G. sulle prime indirizza la sua attenzione alle conseguenze economiche e sociali derivate al nostro paese, a suo dire, dalla presenza di quegli immigrati ebrei tedeschi e austriaci che nel corso degli anni Trenta erano riparati in Italia a ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...