Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] , 81, 148). A differenza del modello francese, quello austriaco ha introdotto una breve procedura preliminare, a carattere facoltativo, novo direito falimentar: nova disciplina jurídica da crise económica da empresa, São Paulo 1985.
Alejandre García, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] internazionali e le vicende della guerra di successione austriaca in Italia: e se nulla ci autorizza a in Riv. europea,15 apr. 1877,fasc. I; L. Luzzatti, La libertà economica e l'igiene, a proposito del Discorso sopra la Maremma di Siena scritto dall ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] i problemi monetari che era conseguito alla guerra di successione austriaca" (Diaz, in F. Galiani, Opere, p. 9 bagarre publié en forme de feu d'artifice, par M.L.A.R. economiste indigne. L'operetta non fu pubblicata e solo due secoli dopo è stata ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] il 25 ottobre, in coincidenza con lo sfondamento austriaco a Caporetto. Il giorno dopo il gabinetto rassegnava di E. Morelli, Roma 1961, ad Indicem;G. Manacorda, Crisi economica e lotta politica in Italia, Torino 1968; Dalle carte di Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] che separa Keynes dalla tradizione marginalista più rigorosa, quella continentale e in particolar modo austriaca.
L’analisi di Hayek dell’equilibrio di un’economia ‘reale’ poggia sul concetto di ‘periodo medio di produzione’ e sulla tesi per cui ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] . La provocazione non ebbe alcun seguito, né la polizia austriaca venne mai a capo degli autori del gesto.
Ottenuto un l'abolizione del dazio sul grano. Nata come una battaglia economica, la questione si era proiettata su un terreno politico: ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] delegata per la riforma del sistema criminale nella Lombardia austriaca riguardante la pena di morte (in collaborazione con T 92. All’Edizione nazionale mancano solo il 3° vol. (Scritti economici) e il volume degli indici.
C. Cantù, Beccaria e il ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] stabile. In tale veste collaborò attivamente con il Consiglio di economia di Modena, presieduto dal 1( maggio 1788 da L. al favore imperiale (Cavanna, p. 725).
Al ritorno degli Austriaci, nel 1814, il L. continuò per breve tempo a dirigere ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] l'interpretazione dello statuto.
Con il ritorno degli Austriaci a Milano fu costretto a restare a Torino - ove ebbe per qualche tempo anche l'incarico dell'insegnamento di economia politica in quella università - dedicandosi soprattutto a studi ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] -483), sostenne che il sovrappiù delle imposte, sofferto dal Regno lombardo-veneto sotto l’occupazione austriaca, aveva danneggiato maggiormente l’economia dell’area italiana rispetto a quella delle altre province dell’impero. Sviluppò poi l’idea di ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...