Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] sviluppo della d. un aspetto inevitabile dell’accumulazione capitalistica, e attribuì il verificarsi ciclico della d. è stato al centro delle preoccupazioni di gran parte delle economie europee occidentali. Infatti, nell’Unione Europea il tasso di d ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] riguarda la r. dell’azione umana, il termine deriva dalla teoria economica, dove è stato introdotto per designare il comportamento tipico dell’agente il tipo di organizzazione sociale e industriale capitalistica: H. Marcuse e, soprattutto, J. ...
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Economista italiano (Milano 1924 - Chieri 2013). Studioso dai molteplici interessi, attivo in politica, si è occupato in particolare del monopolio, dell'analisi della domanda, dell'economia del benessere [...] , esperienze, problemi (1967), Concorrenza, monopolio e sviluppo (1976), Oltre la crisi. Verso la società post-capitalistica (1979), Il nuovo corso di economia politica (2 voll., 1983-85), La grande crisi: 1987 come il 1929? (1992), Dentro la crisi ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] armi, la proporzione delle donne sul totale degli occupati nei varî settori dell'economia, è passata dal 38% nel 1940 al 53% nel 1942, e umanità ha elaborato sotto l'oppressione della società capitalistica, della società degli agrarî e dei funzionarî ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] apprezzamento estetico e la stessa organizzazione sociale capitalistica. Le più tipiche manifestazioni Fluxus furono informatica e sempre più sottili forme di dominio politico ed economico, la produzione artistica tende così a conquistarsi nuovi spazi ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] e l'Olanda, il regime democratico superò gravi crisi politiche ed economiche, come quella del 1929, senza cedere alle seduzioni del f., che il f. sarebbe un pericolo sempre presente nei paesi capitalistici (E. Collotti, M. Kitchen). Altri storici non ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] Bibl.: F. Ferrara, Introduzione al vol. VI (serie 2ª) della Bibl. dell'Economista, Torino 1859; L. Messedaglia, Il credito, nel vol. II delle Opere, Verona anche al fatto che l'Italia, paese capitalisticamente giovane, ha la sua formazione bancaria ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] uni e gli altri premuti da presso dai piccoli agricoltori (farmers), indebitatissimi verso i ceti capitalistici e, in questi anni di crisi economica, di ribasso disastroso dei prezzi dei prodotti agricoli, d'inflazione monetaria, inclini a movimenti ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] largo uso di macchine (nel Texas fu ideato un nuovo ed economico metodo di raccolta; vedi appresso) un uomo può coltivare da d'ogni altra industria il trapasso a forme di gestione capitalistica. Intanto, mentre per ogni altra industria era possibile ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] non solo sui deportati, ma anche su l'intera attività economica della colonia. Tutto era regolato a suo arbitrio, dalla determinazione Inghilterra. Qui l'industria laniera instauratasi su basi capitalistiche sin dal 1555 e rimasta fiorente fino a che ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...