La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] a Napoli e in Toscana) si passa poi all’industria moderna, capitalistica. L’autore in realtà fa solo un rapidissimo cenno, che vedere, è più o meno la posizione relativa che l’economia italiana occupa tuttora, e che ha occupato dal Basso medioevo ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] questi ultimi governano il tasso di accumulazione capitalistica di un qualsiasi paese - cioè il . Siamo invece indietro nei settori a elevata intensità di capitale e di economie di scala, pur in presenza di un lieve recupero dell'indice (mediamente ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] 29%). Ancora una volta si vede che la modernizzazione economica e politica non comporta necessariamente l'emancipazione femminile. All riproduzione della forza lavoro richiesta da un'organizzazione capitalistica: l'operaio che con il suo salario deve ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] La misura di questa saggezza è più economica che morale: l'attività economica, quella dei conti e dei piccoli traffici e guadagni quotidiani (e solo nello sfondo la presenza della società capitalistica dei banchieri e degli speculatori), tiene larga ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di tutti i partiti politici e di tutte le associazioni economiche e sociali, nazionali ed estere, di cattolici a base autonoma aveva condannato (individualismo borghese e modello di sviluppo capitalistico in una società secolarizzata) come «barbaro» ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] e collettivi) che ne usufruiscono. Nel caso di un'organizzazione economica, l'output sono beni e servizi e il loro passaggio questa corrente: la loro tesi fondamentale è che lo sviluppo capitalistico è entrato in una fase in cui i confini nazionali ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] Questa politica è esattamente l'opposto della concezione capitalistica, perché assicura la sopravvivenza, spesso a spese di di comune interesse europeo o di porre rimedio a gravi difficoltà economiche di uno Stato membro, e i sussidi o le altre forme ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] costo che, in base a un teorema ora ben noto agli economisti, se vi è sviluppo include un tasso di profitto approssimativamente uguale in condizioni di laissez faire, l'impresa capitalistica ha ottenuto nell'industrializzazione, è molto probabile che ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] si spinse ad affermare che «tra concezione cattolica e concezione capitalistica della vita vi è un abisso incolmabile»5.
Tra Ottocento vari campi del politico e del sociale, oltre che dell’economico, cosicché si può dire che quello che l’Italia è ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] a loro ostili. Peraltro tale periodo fu troppo breve perché tra quest'ultima e le due formazioni economico-sociali capitalistiche si sviluppassero rapporti diffusi e articolati di cooperazione, posto che ciò richiedeva, nonché decisioni di governo e ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...