TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] e nel Terrore la dittatura di classe della borghesia capitalistica. Non di questo avviso fu, però, il babuvista ora la cultura politica di un paese, ora lo spettro delle diseguaglianze economiche (v. Russet, 1964; v. Barrow, 1976; v. Bandura, ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] duplice confusione di pensiero: quella tra etica cattolica ed etica protestante e quella tra economia di mercato civile ed economia di mercato capitalistica. Eppure il mercato anticipa di alcuni secoli l’avvento del capitalismo.
Sorge spontanea la ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] che non si dovrebbe più ragionare in termini di economie nazionali, ma piuttosto di macro-regioni definite su base economico-funzionale, oppure di snodi funzionali della rete capitalistica globale come quelli rappresentati dalle World City. A questo ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] sociale dotato di una base economica indipendente, che aggredisce e travolge gli ostacoli che allo sviluppo della versione democratica del capitalismo frappongono le eredità del passato agrario". La strada capitalistica e reazionaria venne intrapresa ...
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Democrazia cristiana
Denominazione di partiti e movimenti politici di ispirazione cristiana. Prima che, nel corso del 20° sec., numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati [...] si impegnava a limitare l’accentramento della ricchezza capitalistica, a sostenere i piccoli produttori (artigiani, per l’accentuarsi della politica di intervento pubblico nell’economia e per una ancora netta chiusura a sinistra, scontando ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] , bensì privilegia il confronto tra élite politica ed élite economica con cui ritiene si possa tutelare la società dai pericoli del dispotismo istituzionale e dell'incontrollata espansione capitalistica.L'ultimo B., i cui scritti apparvero nel volume ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] una fase di transizione per abbattere la borghesia capitalistica e avviare la costruzione del socialismo sotto la sui capitalisti e un generale compito di indirizzo dell'economia.
Analogie e diversità
Significative furono nondimeno le differenze ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] avesse avuto ragione nel ritenere che l'ordinamento capitalistico ha come effetto di danneggiare e scemare la produzione ).
Ma la discussione sul rapporto fra l. e ordinamenti socio-economici, se ha avuto in Italia, con la discussione fra Croce ed ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] a fini politici, al pari della diplomazia e dell'influenza economica. Invece, con l'avvento di quella che B. Brodie appropriatamente delle premesse fondamentali del modello di democrazia liberale capitalistica. Tuttavia, anche per gli USA si è ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] in generale, oppure la competitività tipica della società capitalistica; secondo altri ancora, è violenza ogni forma alla cooperazione. Pertanto, lo scambio di doni, non già lo scambio economico, è la base su cui si appoggia la società tribale. Esso ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...