Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] piccola proprietà coltivatrice avrebbe potuto avere sullo sviluppo capitalistico, Romeo, richiamandosi allo stesso Marx e agli feudale, ma anche quelle forme di più avanzata organizzazione economica, esistenti in larga parte del Nord e del Centro ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] . Scrive S. F. Romano che a Palermo si ebbe "forse la discussione più elevata sulpiano dei principi economici, intorno allo sfruttamento capitalistico, alla presentazione dell'ordine del giorno collettivista" (p. 140). Alla discussione, fra gli altri ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] profondo rinnovamento dell’immagine del mondo antico e dei rapporti tra economia e forme giuridiche, come nel caso di Theodor Mommsen e di tra due tipi fondamentali di società, quella capitalistica e quella collettivistica, nei quali Raymond Aron ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] mezzo": ogni uomo tende cioè naturalmente a raggiungere il massimo utile economico attraverso il minor sforzo (o "pena" o "quantità di lavoro") possibile. Il sistema capitalistico di produzione, considerato dal L. un pervertimento di questa legge ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] l'adesione convinta del L., che, come responsabile economico del PSI dal 1956 al 1964, fu l'ispiratore della politica con la quale questo partito si proponeva di "operare dentro la società capitalistica per modificarne gli equilibri di potere e di ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] avanti anche istanze nuove che, in corrispondenza con la crisi capitalistica del 1929 e l’affermarsi delle teorie keynesiane, davano avvio a una nuova presenza dello Stato nell’economia e ai primi passi della costruzione dello stato sociale. Intanto ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] rigide forme di autoritarismo politico, un’amplissima apertura alla proprietà capitalistica dei mezzi di produzione che consente un’elastica e vigorosa crescita economica. Per tale peculiarità risulta quindi problematico attribuire al sistema cinese ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] necessario mezzo di difesa degli operai contro l'oppressione capitalistica, la coalizione e lo sciopero, fa[ceva] voto del Partito socialista in Italia) ed alcuni interventi di teoria economica su Critica sociale negli anni 1893 e 1894. Vanno inoltre ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] , l’individuazione di processi degenerativi nel comportamento di singoli o gruppi.
L’espansione dell’economia e della società capitalistica, al di fuori della primaria area atlantica euro-nordamericana, che aveva già cominciato a manifestarsi ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] Romagna, che cominciavano a conoscere forme di moderna trasformazione capitalistica), lo spingevano verso i problemi agrari. Già nel e amministrativa locale, se non da quella finanziaria ed economica. Dal 1874 al 1882 fu deputato di Urbino (nel ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...