utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] dei confronti intersoggettivi di u. diede luogo a un nuovo filone interpretativo dell’analisi delbenessere sociale (conosciuto come nuova economiadelbenessere in contrapposizione alla teoria utilitaristica di Pigou e Marshall) a opera di ...
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Economista italiano (Milano 1924 - Chieri 2013). Studioso dai molteplici interessi, attivo in politica, si è occupato in particolare del monopolio, dell'analisi della domanda, dell'economiadelbenessere [...]
Tra le opere principali si ricordano: Il monopolio nella teoria economica (1953), Fondamenti e problemi dell'economiadelbenessere (1954), L'analisi della domanda nella teoria economica (1957), La programmazione. Idee, esperienze, problemi (1967 ...
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Arrow ⟨ä´rou⟩, Kenneth Joseph. - Economista statunitense (New York 1921 - Palo Alto 2017), uno dei maggiori studiosi della teoria dell'equilibrio economico generale e dell'economiadelbenessere. Per [...] ), poi professore emerito, ha dato fondamentali contributi agli sviluppi della teoria dell'equilibrio economico generale e dell'economiadelbenessere, approfondendo la possibilità di pervenire a coerenti scelte collettive sulla base delle preferenze ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] etico, la g. distributiva è stata interpretata come criterio per la massimizzazione delbenesseredel maggior numero di individui. Nelle moderne teorie dell’economiadelbenessere, la g. distributiva entra nella definizione dei criteri per sommare le ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] , introdotto da A. Smith, determina la scelta razionale in base al perseguimento del proprio interesse. Tale impostazione, fondamento dell’economiadelbenessere, spiega tra l’altro la corrispondenza che esiste tra un equilibrio competitivo (in ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] e utilitaristica, si era radicato nella f. p. con funzioni analitiche e precettistiche, che andavano dall'economiadelbenessere alla gestione del bilancio pubblico.
Negli anni Settanta la f. p. subisce una parziale trasformazione, forse non un ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] singolo individuo senza nel contempo peggiorare quella di qualcun altro). Tale risultato, noto come primo teorema dell'economiadelbenessere, è assicurato dal sistema dei prezzi di mercato che si formano in seguito all'attività di scambio volontario ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] , International comparisons of prices and quantities consumed, in Econometrica, 1965, pp. 535-56; J. de V. Graaf, Teoria dell'economiadelbenessere, trad. it., Milano 1966; G. J. Stigler, The theory of price, New York 1967; R. A. Pollak, The theory ...
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È opportuno premettere che nell'ambito di questa teoria ci si riferisce in generale a una definizione restrittiva di a. v. o monetaria: si considera tale un'Unione doganale (v.) i cui componenti si accordino [...] dello sviluppo tecnico interno. Si tratta cioè di affrontare esplicitamente la mobilità dei fattori come problema di economiadelbenessere.
Bisogna poi identificare e valutare i vantaggi che possono derivare dall'adozione di una valuta comune - il ...
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PHELPS, Edmund Strother
Carla Esposito
Economista statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 26 luglio 1933. Ha ottenuto il Ph.D. nel 1959 dalla Yale University. Economista alla Rand Corporation nel [...] di informazione incompleta, da parte dei lavoratori (job-search models). Altri temi d'interesse di Ph. sono i problemi di economiadelbenessere e della finanza pubblica, il ruolo delle aspettative, il modello dei mercati imperfetti, i problemi delle ...
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benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi). Ufficio...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...