Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economiadel settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] ciò non avverrà, il settore pubblico continuerà a costituire un freno allo sviluppo economico e civile del paese. (V. anche Amministrazione pubblica; Benessere, Stato del; Bilancio pubblico; Debito pubblico; Finanza pubblica; Fisco e sistemi fiscali ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] benessere associate agli interventi di politica agraria.
Dall'altro lato, la forte vocazione applicativa della ricerca economico previdenziale.
Una discussione aggiornata dei problemi dell'economiadel settore agricolo e della politica agraria si può ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] per scontato che l'obiettivo dell'intervento pubblico nell'economia fosse il perseguimento delbenessere generale. Compito dell'analisi economica era suggerire lo strumento di politica economica migliore per raggiungere questo obiettivo. Politiche ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] formulata dal premio Nobel per l'economia Gary Becker (v., 1968). L'autore parte dal presupposto che i criminali siano esseri razionali spinti ad agire dalla massimizzazione del proprio benessere. Trasferendo sul comportamento criminale il paradigma ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] delle vendite dell’azienda.
Nel linguaggio economico, si parla di d. del reddito nel senso di ripartizione dello stesso personali, benessere e ineguaglianza.
Informatica
Con il termine d. (ingl. dispatching) si indica una fase del processo di ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] necessità dell'organizzazione di tanti popoli educati alle ideologie economichedel liberalismo ha potuto far sorgere con evidenza il problema . È formulato in vista dell'ideale del massimo benessere di tutti, considerando tutti sullo stesso piano ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] , destinando i frutti della produttività crescente al benessere collettivo. Una s. integrale implicherebbe cioè, secondo raccolta del capitale attraverso emissione di obbligazioni e al controllo giuridico contabile e politico-economico dello ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] alla definizione, divenuta fondamentale per gli sviluppi successivi della teoria delbenessere, di ottimo (o efficienza) paretiano. Quest'ultimo rappresenta quella posizione dell'economia in cui si realizza un'allocazione (cioè una distribuzione tra ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] finalità degli ordinamenti sociali era il «benesseredel maggior numero possibile». La concezione, che costituiva la base dell’ideale di J. Bentham, nella seconda metà del Settecento, era condivisa da economisti italiani quali C. Beccaria, P. Verri ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] economici usati per stabilire il livello di p., le indagini ufficiali sulla p. in Italia postulano una sostanziale identità tra benessere famiglie con membri aggregati (l’incidenza è rispettivamente del 25,2% e del 19,6% ). La situazione è più grave ...
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benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi). Ufficio...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...