atipico, lavoro
atìpico, lavóro locuz. sost. m. – Espressione con la quale si fa riferimento all’insieme dei rapporti di lavoro diversi da quello dellavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. [...] a tutti i livelli di qualificazione. È dubbio nell’opinione di molti economisti (per es. Olivier J. Blanchard, 2005) che la liberalizzazione del mercato dellavoro abbia portato alla diminuzione della disoccupazione; ciò che invece è possibile ...
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FINOCCHIARO, Gaetano
Gaetano Lo Castro
Nacque a Catania il 10 sett. 1891 da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo. Nel 1910 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Catania, [...] del corso ufficiale di diritto industriale presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Catania (dal 1935 facoltà di economia , come quelli del diritto dellavoro, cui appartengono i saggi su La magistratura dellavoro (1928) e ...
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partita
Termine polisemico, usato in contabilità in diverse accezioni.
La p. contabile è una scrittura di un conto o un insieme di scritture relative a un oggetto determinato, redatte in uno o più libri.
Per [...] soggetto che svolge un’attività imprenditoriale nell’ambito del territorio dello Stato dall’ufficio IVA nella cui mercantile (➔ nolo), il movimento turistico (➔ economiadel turismo), il lavoro svolto all’estero dagli emigrati e all’interno ...
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Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata [...] di importanza strategica nell'economia tardomoderna. Nel corso del 20° sec., usufruendo dei penetranti canali della e globale, di vaste dimensioni.
Il lavoro che si svolge in un'agenzia di p. è un lavoro di squadra, che ricava valore aggiunto dalla ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] tutela operanti negli stati membri.
Rilievo fondamentale ha assunto dagli anni Settanta l'opera del Consiglio d'Europa e della Comunità economica europea, che ha emanato importanti direttive e regolamenti, specie nel settore dei prodotti alimentari ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] al mondo un messaggio e, per proseguire il lavoro secondo l'indirizzo tracciato, fu costituito un comitato intanto dovuto riconoscere la regolarità del concilio, da Firenze protestava contro il grave colpo recato all'economia della Santa Sede con la ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Negli anni che seguirono il nuovo regno rafforzò la sua posizione economica e politica. Nel 1883 la Romania si legò con un stato appreso dai Romeni. Nelle regioni boscose predomina la lavorazionedel legno; molti di essi si guadagnano il pane facendo ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] di lotta per la vita e quindi una necessità o per lo meno un lavoro servile, e come tale, nei primi secoli della Chiesa, vietato nei giorni sulla caccia. In seguito alla soppressione del Ministero dell'economia, questa commissione, insieme con tutti i ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] nel dissolversi dell'economia curtense, un nuovo sistema di rapporti tra le classi rurali. Senza pretendere di decidere, in un cenno sintetico, la controversia, sia lecito di rilevare qui che, dopo i grandi lavoridel Maurer, del Fustel de Coulanges ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] in termini di occupazione e reddito (meno di un terzo della forza lavoro di questi paesi è occupato nei settori extragricoli). Ma l'a. è prospettiva l'a., disancorata dalle 'ragioni economiche' del suo essere anche attività produttiva, è destinata ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...