spopolamento Forte diminuzione della quantità di popolazione di una regione. È il risultato dell’abbandono volontario o forzoso di determinate zone da parte delle popolazioni ivi insediate; può essere [...] fenomeni di s. si sono verificati in molti centri minori del Mezzogiorno e in non pochi insediamenti della montagna appenninica.
Dal o ad ambienti di vita e di lavoro più accettabili.
Queste disuguaglianze economiche e sociali, a volte profonde, ...
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Chimica
Energia di d. La differenza fra l’energia totale del sistema di elettroni π di una molecola coniugata e la somma delle energie che spetterebbero ai suoi doppi legami se fossero isolati; il valore [...] di risonanza, determinabile da misure termochimiche.
Economia
Processo per cui l’industria tende a produzioni imitabili e ad alta intensità di lavoro, la penetrazione dei mercati emergenti e impossibile, a causa del principio di indeterminazione, ...
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Urbanizzazione
Cesare Emanuel
Urbanizzazione e controurbanizzazione
Il termine urbanizzazione in geografia viene correntemente usato per delineare le forme e le dinamiche evolutive della concentrazione [...] modo alla fine del secondo conflitto mondiale allorché, con l'avvio della globalizzazione dell'economia, ha avuto verso aree urbane altamente sovrabbondanti rispetto alla domanda effettiva di lavoro locale, e che sono in grado di produrre fenomeni di ...
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Marzio Galeotti
Il climatologo, l’ecologo, l’ambientalista, posto di fronte alle minacciose e potenzialmente catastrofiche conseguenze dei cambiamenti climatici, avrebbe una ricetta semplice e chiara: [...] delle nostre conoscenze fornisce uno dei due ingredienti dellavoro dell’economista. Questa informazione è infatti alla base della definizione dei benefici di eventuali azioni di contrasto del fenomeno. Una crescente e intensa attività di ricerca ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...]
Per facilitare l’esecuzione dei lavori si modifica anche la legge del 1865 sull’esproprio per pubblica Assetto e redistribuzione della popolazione italiana 1861-1961, in Lo sviluppo economico italiano. 1861-1940, a cura di G. Toniolo, Laterza, ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] elementari, ha trainato la seconda nazione più popolosa del mondo verso una crescita economica tutt’altro che disprezzabile (+7%) anche nell settore avanzato occupa a stento l’1% della forza lavoro indiana. Alla base della piramide sociale, invece, c ...
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Nello Del Gatto
Xi Jinping sa che i dieci anni che ha dinanzi a sé come segretario del Partito comunista cinese e presidente (da marzo 2013) della Cina non saranno come il decennio che lo ha preceduto. [...] il gap fra ricchi e poveri. Ma dovrà lavorare anche su piani non economici molto caldi: le questioni sociali, la partecipazione Ma la sfida è difficile e si deve tener conto del malcontento. Si dovrà sicuramente mettere mano a riforme in grado ...
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Arturo Varvelli
Sin dal suo arrivo al potere il leader libico Mu’ammar Gheddafi aveva visto l’Africa come possibile area geopolitica di propria influenza. Nell’ultimo decennio del suo regime questo desiderio [...] -sahariana.
La caduta del regime ha avuto dirette ripercussioni non solamente sul piano dell’economia africana, per il mancato – insieme a gran parte della popolazione di colore che trovava lavoro in Libia – si sono mossi, in parte tornando ai loro ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, [...] per i motivi più vari, era tagliato fuori dal lavoro produttivo (ospedali, Monti di Pietà, conservatori, congregazioni), insieme questo caso di una ripresa del concetto originario di economia sociale di mercato: un’economia, cioè, che ridiventa ...
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Franco Bruni
di Franco Bruni
Fra le cause della crisi internazionale iniziata nell’estate del 2007 vi sono gravi carenze della vigilanza sui rischi assunti dagli operatori finanziari. In particolare, [...] quanto più il ciclo dell’economia e del credito è positivo, favorendo l’ulteriore rigonfiamento del ciclo, salvo poi far le politiche monetarie, si connette al lavorodel Fondo monetario internazionale, (IMF) del quale si attende peraltro una riforma ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...