Energia di d. La differenza fra l’energia totale del sistema di elettroni π di una molecola coniugata e la somma delle energie che spetterebbero ai suoi doppi legami se fossero isolati; il valore della d. è collegato a quello dell’energia di risonanza, determinabile da misure termochimiche.
Processo per cui l’industria tende a decentrarsi dalle originarie localizzazioni. Tra i motivi che ne sono alla base vi sono i minori costi della manodopera per le produzioni imitabili e ad alta intensità di lavoro, la penetrazione dei mercati emergenti e la costruzione di un sistema distributivo e logistico più efficiente.
Caratteristica tipica di una particella quantistica, per cui risulta impossibile, a causa del principio di indeterminazione, determinarne contemporaneamente quantità di moto e posizione; una particella di data quantità di moto (o, equivalentemente, di data energia) risulta allora delocalizzata, cioè priva di una localizzazione definita.