L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] -tedesca; per l’altro, del sempre più accelerato processo di specializzazione della lingua economico-finanziaria, che la allontana progressivamente dal crescente bisogno di informazione degli operatori e del pubblico medio, cui si tenta di ovviare ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] attraverso le s. del personale, degli impianti, delle vendite, della produzione, degli approvvigionamenti, dei finanziamenti e di tutte le variabili e le informazioni tecniche ed economiche che direttamente e indirettamente possono influire sulle ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] per gli aiuti all'editoria giornalistica a garanzia dell'informazione. Primo e qualificante atto del nuovo governo fu (Il catalogo è questo; L'insalubrità dell'aria; Le case della Vetra; Festa romanorum; Economiadella paura), per R. Crovi (Fariseo e ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] fanno non corrispondono necessariamente a una comunicazione diretta di nuove informazioni. Si pensi, per es., ai messaggi ripetitivi di la rilevazione con il metodo della partita doppia (ciascun conto sia economico sia finanziario è strutturato in ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] interpretata come "un congegno collettivo per conservare ed elaborare informazione", in altri termini come 'memoria collettiva' (cfr. La la parte svolta dai soggetti e dagli oggetti nell'economiadella fiaba, e dunque in rapporto al significato del ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] quelle della filosofia, della psicologia, della storia, della sociologia, della filologia, delle scienze fisiche, biologiche e dell'informazione e fatto che la mente dell'utente sia da un lato una formidabile cercatrice di economia e dall'altro una ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] altera il sistema solare (almeno per ora), nè l'economia si costituisce in scienza modificando la realtà dei paesi sviluppati ovvero in funzione dell'ottimizzazione della trasmissione del segnale, come nella teoria dell'informazione, verranno qui ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] base dei modelli di lettura che prevedono un trattamento sequenziale dell'informazione. Lo studio più recente, realizzato mediante tRMl, è Secondo una prima teoria, basata sul principio di economia, i morfemi lessi cali sono elaborati separatamente da ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] regole si esprimono esigenze di economiadella comunicazione linguistica in quanto la informazione effettivamente utile, la buona qualità dell’informazione (sincerità del parlante e fondatezza della sua affermazione), la pertinenza dell’informazione ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] prospettiva, l’iconicità delle lingue dei segni può essere vista come un tratto di economia linguistica: la sostanza gestuale seguito, possono contribuire a trasmettere aspetti rilevanti dell’informazione. L’espressione facciale in particolare e le ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...