VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] cooperazione. Pertanto, lo scambio di doni, non già lo scambio economico, è la base su cui si appoggia la società tribale. Esso è l'anti-violenza e, come tale, è il trionfo della razionalità umana sulla follia della guerra. Da esso dipende la pace ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] fine della guerra si aprì una fase di transizione davvero difficile da superare. La caduta della domanda di materiale bellico innescò una crisi a scala internazionale che, tra la fine del 1919 e la metà del 1921, colpì quasi tutte le economie e che ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] passaggio da un'economiadi caccia-raccolta ad una di tipo produttivo, adottarono modi di vita sedentari. si svilupparono sincronicamente. Anche se dovevano certamente verificarsi guerre, nell'antico Perù erano praticati combattimenti rituali, come ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] raddoppiare la propria popolazione urbana dopo la seconda guerra mondiale.
I movimenti religiosi precedenti agli sforzi politici di laicizzazione frammischiavano spesso obiettivi politici ed economici (v. Worsley, 1970). La religione ebbe anche una ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] di missione si è manifestato nei dittatori totalitari e nei leaders democratici, nei capi diguerra e in quelli del tempo di M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922, 1980⁵ (tr. it.: Economia e società, 2 voll., Milano 1961, 1974³).
Whythe, W.F ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] , non è stata soltanto la ricostruzione economica delle principali potenze uscite sconfitte dalla seconda guerra mondiale, Germania e Giappone soprattutto, ma la loro ascesa al ruolo di giganti nella produttività economica. In tal modo la Germania ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] media superiore - sicché i due concetti economicidi decremento dei rendimenti sono correlati. In ogni caso il livello di istruzione è aumentato in tutto il mondo, specialmente a partire dalla seconda guerra mondiale.
Paesi quali gli Stati Uniti e ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] sono altrettanti arsenali in tempo diguerra, e al pari dei grandi cantieri di costruzioni marittime concorrono a formare l economica, di cui erano segni la nascita di nuove industrie e di nuove banche, la maggiore quantità di costruzioni e di ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] malvagi [...]. La società nascente dette luogo al più orribile stato diguerra" (p. 145).
Ma se la società civile è un tale per conformare la massa popolare secondo il tipo di produzione e l'economiadi un momento dato) e non come un equilibrio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore diguerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] meritato l'epiteto di 'guerre atee', dato l'uso totalmente aleatorio, simbolico e circostanziale della religione.
Cause
Le cause dei conflitti etnici possono essere attribuite a fattori di tipo politico, religioso, economico, culturale, demografico ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...