La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] opulente; non tanto perché salottieri, il che era nell’economiadi un papato ancora Stato (a Passy Rossini era « La musica “senza sapere” nella scuola italiana tra le due guerre, in Remus: Reggio Emilia Musica Università Scuola. Studi e ricerche ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] trasferite in Italia, come bottino diguerra, dall’Oriente mediterraneo; sull’immenso accumulo di capitali quasi che Roma e il tracollo di un’economiadi tipo familiare che aveva permesso la diffusione di quella civiltà figurativa di tipo ellenizzante ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] confessionale, il riconoscimento del ruolo dello Stato nell’economia, il superamento dell’antico ‘diritto diguerra’ e la limitazione della sovranità nazionale a favore di organizzazioni internazionali49. Furono questi i principi che i deputati ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] ideale che ha ispirato la sua azione personale a favore di profughi, orfani, perseguitati e prigionieri diguerra, non chiedendosi, secondo un atteggiamento attribuito allo stesso Cristo, le ragioni economiche e sociali della povertà, né cercando ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] pesca, nella guerra e nel commercio, furono dotate di vele solo dopo l'arrivo dei commercianti europei di pellicce, alla , ma in forma diversa rispetto alle "economiedi beni di prestigio" del Preclassico. Formazioni politiche complesse furono ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] di fatto entrate in crisi. Con l'avvento dei Longobardi lo stato diguerra più o meno permanente portò di cui si pongono le basi per la rinascita delle città e dell'economiadi mercato che culminerà nei secoli XI e XII. Sul piano archeologico, ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] e non giustiziera, così il sociologo, il giurista, l'economista debbono comprendere e non giudicare. Nel 1916, nel mondo già sconvolto dalla prima guerra mondiale, appariva il Trattato di sociologia generale di Pareto, dominato da cima a fondo dalla ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] economia in cui gli scambi finanziari eccedono da 50 a 1 gli scambi di beni e servizi, facendo così salire tale gruppo verso il culmine della stratificazione.
Tra i fattori strutturali di mobilità ascendente non va sottaciuta la guerra. Essa comporta ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] La quale non è […] la minuscola sapienza del ragioniere o dell’economista […]. È la sapienza dei governanti, che sanno qual’è il Trento 2008. Sul concetto diguerra in ambito cattolico cfr. D. Menozzi, Chiesa, pace e guerra nel Novecento. Verso una ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] i big men poteva sfociare in vere e proprie guerre, e le ineguaglianze spesso fomentavano ribellioni tra i sudditi quale dapprima focalizzò l'attenzione sulle attività economichedi questo popolo di cacciatori-raccoglitori. Nonostante i !Kung usassero ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...