Tirole, Jean Marcel. – Economista francese (n. Troyes 1953). Laureato in ingegneria, con un dottorato in matematica e poi uno al MIT di Boston, attualmente è professore dieconomia e direttore della Fondazione [...] : Financial crises, liquidity, and the international monetary system (2002); The theory of corporate finance (2006). Nel 2014 è stato insignito del premio Nobel per l’Economia “per la sua analisi delle forze dimercato e della regolamentazione”. ...
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Economista statunitense (n. Boston 1939). Professore di finanza alla scuola economica dell’Università di Chicago, è uno studioso dei collegamenti fra prezzi dimercato e informazioni. Autore dell’ipotesi [...] del mercato efficiente, con i suoi studi ha dimostrato che i prezzi delle azioni sono casuali e per questo molto difficili da prevedere nel breve periodo. Nel 2013 è stato insignito del premio Nobel per l’Economia, insieme ai connazionali L.P. Hansen ...
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Economista italiano (Conegliano Veneto 1878 - Padova 1965), prof. dieconomia politica dal 1909, ha insegnato nella scuola superiore di commercio di Genova e nelle univ. di Sassari, Cagliari, Messina, [...] finanze dissestate (1907); Le banche e il mercato monetario (1913); Inflazione monetaria e corso dei cambi (1923); I trasferimenti anormali di capitali e le crisi (1935); La teoria delle fluttuazioni economiche (1947; 2a ed. 1956). Inoltre: Principi ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] URSS staliniana - è questo il pensiero del G. - l'"economia programmatica" è una forma superiore dieconomiadi piano poiché non sopprime il mercato, ma lo regola politicamente sulla base di un "compromesso" tra le classi fondamentali, e dunque non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] (risalente a Smith) secondo cui il mercato rappresenta l’istituzione migliore di una vita economica libera, condizione necessaria ai fini del raggiungimento congiunto di un equilibrio economico generale e di un diffuso benessere sociale. Ma, rispetto ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] . onale, I-II, Teoria degli scambi tra i diversi mercati e Teoria dei pagamenti internazionali, ibid. 1923, III, Problemi di politica economica internazionale, ibid. 1924, Lezioni di scienza delle finanze, I-II, Teoria della finanza pubblica e ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] detengono un vero e proprio potere monopolistico nel mercato del lavoro e limitano la domanda di lavoro a quella quantità che permette loro di massimizzare i profitti aggregati. Il sistema economico capitalista non tende quindi alla piena occupazione ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] economiadi U. Gobbi, "ne trasse conferma alla sue antiche intuizioni sull'assurdità di un sistema economico che produce fenomeni come "la rendita del consumatore" e le sue conseguenze aberranti: la visuale distorta della logica egoistica del mercato ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un'assoluta fiducia nella virtù stabilizzatrice del meccanismo dimercato, il B. - che aveva presente la distinzione tra l'economia come scienza "congetturale" e la politica economica come indirizzo normativo - rivelava una disposizione singolare ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] governo. Il giorno seguente, vigilia di Pentecoste ma anche giorno dimercato, i congiurati si ritrovarono sulla poi ad abbassare il suo tenore di vita per ragioni dieconomia. Ciò significa che in mancanza di una fonte così ricca e attendibile ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...