ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142; III, 11, p. 1149)
Franco Salvatori
Produzione mondiale dello zucchero. - Dopo la notevole espansione della produzione saccarifera mondiale registrata negli [...] nei paesi a economia avanzata dove i rapidi incrementi di reddito hanno contribuito al miglioramento del tenore di vita e quindi della razione alimentare.
La produzione totale di z. è stata di 105,1 milioni di t nel 1978. La produzione di z. da canna ...
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(VII, p. 4; App. II, I, p. 402; III, I, p. 236; IV, I, p. 273)
La bilancia dei pagamenti in Italia. − Nel corso degli anni Settanta e Ottanta, la b. dei pagamenti di parte corrente dell'Italia è andata [...] Si è peraltro mantenuto l'occasionale ricorso a restrizioni temporanee in momenti di tensione sul mercato dei cambi (fine 1985, estate 1987).
Bibl.: F. Masera, L'Italia e l'economia internazionale, Torino 1979; M. Roccas, C. Santini, La bilancia dei ...
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(IV, p. 253; App. I, p. 147; II, I, p. 248; III, I, p. 130; IV, I, p. 159)
La tendenza a una progressiva divaricazione fra domanda e offerta di a., già delineatasi agli inizi degli anni Settanta, ha trovato [...] hanno caratterizzato il ciclo economico per l'intero arco degli anni Settanta. Il forte rincaro di alcune materie prime, nella lavorazione di altri minerali, è stabile da circa un quindicennio. Più legata all'andamento del mercato la produzione ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 'esternalità'. Un'esternalità è definita come l'effetto positivo (o negativo) di un'azione, che non trova una compensazione dimercato e manca, quindi, di una esplicita valutazione economica. I b. c. producono molti benefici esterni che sfuggono alla ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] . Operando in gran parte al di fuori delle regole del mercato ufficiale, delle norme fiscali sindacali e previdenziali, anche grazie alla sua flessibilità sopravvive alla concorrenza con il settore ufficiale dell'economia, in varie attività nel ramo ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] stagnazione. La S. ha inoltre continuato a fare pieno affidamento sulle forze dimercato: il peso del settore pubblico nell'economia, misurato dal rapporto tra spesa pubblica e PIL, è stato circoscritto ed è rimasto sensibilmente inferiore a quello ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] che rendono veloce ed economica la memorizzazione di grandi masse di dati stanno generando un'esplosione della quantità di dati disponibili sulle diverse grandezze oggetto delle analisi dimercato. Le implicazioni di queste tecnologie sullo sviluppo ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] sviluppo recente. La struttura sociale in rapido mutamento e una situazione economica in crescita hanno favorito lo sviluppo di una classe media più ampia e con essa quello di un mercato più esigente. L'entrata della Spagna democratica nella CEE è ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] prospettive meno incoraggianti per il futuro, per ragioni dimercato). Si può, così, meglio valutare il peso della sviluppo del paese il governo ha elaborato tre piani quinquennali di programmi economici-finanziari (1957-58/1961-62, 1962-63/1966-67, ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] sempre essi rappresentano, comunque, un segnale di rafforzamento economico dell'area di appartenenza, sicché il confine tra aree ' 'occasione di recuperare quote dimercato e di mostrare una buona capacità di penetrazione sui mercati internazionali. ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...