È una forma dimercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] la forma o situazione dimercato caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra venditori, dall’accentramento della domanda nelle mani di un solo soggetto economico e dall’impossibilità per altri acquirenti di entrare sul mercato. Può anche ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] o classi) sociali. Il presupposto del discorso è che nell’odierna realtà economica prevalgono forme dimercato non concorrenziali, in presenza delle quali l’abbandono della regola di crescita ‘equilibrata’ del salario implicherebbe, per la difesa del ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] prodotti e servizi che sfuggono a una valutazione dimercato, sia perché non considera i costi sociali (di tipo ambientale, psicologico-sociale, ecc.) che incidono sulla reale struttura di un'economia.
Assumere la crescita del PIL come indicatore ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] forzato" e ciò nella misura in cui sia necessario disporre di capitale in potenza, per dare lavoro ai disoccupati. Come si è detto (v. crisi economiche, App.), questa azione sul mercato può essere soltanto esercitata dallo stato, il quale sia anche ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] sulla scena l'inflazione che ha dominato il panorama economico per circa un decennio, condizionando ogni attività produttiva. d'integrazione agricola dissociare i problemi di struttura da quelli dimercato e che in concreto si fossero emanate ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] e l'esclusione, accrescendo per questa via le tensioni sociali.
All'inizio del 21° secolo i due modelli dieconomiadimercato si confrontano sulla scena mondiale in una gara che per il momento sembra vedere perdente quello del vecchio continente ...
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Confronto quantitativo tra le fonti commerciali di energia - Consumi globali. - Tra le numerose f. di e. solo alcune hanno un'importanza commerciale e a esse l'uomo ricorre in maniera massiccia sia per [...] con riferimento alle stime del 1976, il rapporto tra riserve e consumi di ossido di uranio nei paesi a economiadimercato è di 100 : 1 (facendo riferimento ai giacimenti con costo di estrazione inferiore a 30 $/kg). Questo rapporto può risultare più ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] colpita da una paurosa contrazione delle esportazioni, mercé una rigida politica doganale, indulgendo in generale alle tendenze della cosiddetta "autarchia" economica. Fu creato un Consiglio economico del Reich, di 17 membri.
Anche nel campo sociale ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] produzione in una singola i. (che equivarrebbe al passaggio da un'economiadimercato a un'economia diretta e coordinata centralmente).
Coase aveva introdotto il criterio di fondo da seguire per rispondere a questa domanda ricorrendo al principio ...
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TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] il sopravvento in seguito alla diffusione dell'automobile, avvenuta nei paesi a economiadimercato già dopo la seconda guerra mondiale, creando problemi di rallentamento della circolazione per la congestione del traffico e d'inquinamento atmosferico ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...