BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] che questa magistratura straordinaria cercò di mettere in atto, allo scopo di fronteggiare la depressione dell'economia lucchese determinata dalla contrazione del commercio serico per la diminuita richiesta sul mercato estero. Diretti a limitare la ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] Il C. fu tra i primi industriali di Prato a trattare con il mercato estero e fu: il primo, nel di consigliere della Camera di commercio - che mantenne per circa trenta anni - e quella di rappresentante del Consiglio provinciale fascista dell'economia ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] dà in prestito somme di danaro, o cede merci, a mercanti che salderanno i loro debiti nelle fiere di Champagne, a Provins, a History, III (1931), p. 378 n. 1; R. Di Tucci, Studi sull'economia genovese del sec. decimosecondo…, Torino 1933, pp. 83 s., ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] , VII (1953), p.124; Id., Società ed economia a Sciacca nel XV secolo, in Mostra storicobibliografica di Sciacca, Palermo 1955, 9. 122; Id., Il mercato dei panni a Palermo nella prima metà del XV secolo, in Economia e storia, IV (1957), pp. 150, 321 ...
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esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] di esaltare le produzioni industriali nazionali e il ruolo guida di questo o quel paese nell'economia mondiale.
L'Esposizione universale di ai piedi della torre furono ricostruiti templi egizi, mercati arabi, teatri del lontano Oriente. Era come ...
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management
Michele Pizzi
La squadra di professionisti che dirige un’impresa
Nell’attuale società industriale per mandare avanti con successo un’impresa non basta più l’impegno del solo proprietario, [...] centinaia di migliaia di autovetture prodotte ogni anno, l’estensione mondiale del mercato, le migliaia di persone veramente gli interessi dell’impresa. Da un punto di vista di teoria economica tale domanda è giusta. I dirigenti hanno infatti ...
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BERRA, Domenico
Alberto Cova
Nato a Milano nel 1771, da Francesco e da Antonia Pensa, nel 1803 sposò Carolina Frapolli, da cui ebbe tre figli: Teresa, Antonia e Francesco.
Avvocato e proprietario fondiario, [...] notevole importanza di questa tipica coltivazione del territorio milanese irriguo per l'economia delle modi per superare la crisi di sovraproduzione dei grani in un mercato caratterizzato da prezzi in costante discesa, di cui ebbe esperienza diretta ...
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ALCHERIO
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È uno dei primi operatori economici genovesi per i quali sia adoperata nei documenti l'espressione "bancherius". La sua attività, caratterizzata, come quella dei suoi colleghi coevi, da [...] dimerci, ci ènota sin dal 1186 e continua ininterrotta fino ai primi anni del sec. XIII. A. estendeva il suo giro di del Comune di Genova, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, I (1860), p.296; R. Di Tucci, Studi sull'economia genovese del ...
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Scuola di pensiero economico che analizza situazioni di disequilibrio economico e costituisce una riconsiderazione dei fondamenti microeconomici del pensiero keynesiano. In particolare, gli economisti [...] in base alla quantità e non ai prezzi, non potendo influenzare direttamente il livello di questi e considerandoli pertanto rigidi. Per es., sul mercato del lavoro, la teoria dei contratti impliciti, dei modelli sindacali e dei salari efficienti ...
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Scuola di pensiero economico che riprende e sviluppa la teoria classica ricardiana. Sia nel modello macroeconomico sviluppato da J. Robinson, N. Kaldor e P. Sraffa sia nello schema a più settori legato [...] in particolare a quest’ultimo economista, si distinguono sul mercato due classi di agenti economici, i lavoratori e gli imprenditori, mossi da interessi diversi di consumo e di accumulazione del capitale. In contrasto con quanto sostenuto dai ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...