Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] si fa sentire sia al livello culturale che economico, è invece quello della gioventù sradicata del mondo arabo, che combina l'attrazione frustrata per l'Occidente - decisione di migrare o mercato nero (trabendo) - con la denuncia morale, spesso anche ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] economico-sociale, ma come 'preferenze' dell'attore - potrebbero rientrarvi comodamente. Molti lavori recenti l'hanno ripreso e sviluppato, mostrando, ad esempio, che nei gruppi di parentela e nelle organizzazioni complesse, al di fuori del mercato ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] dipenda dalla loro posizione nel mercato (Weber) o dal loro rapporto con i mezzi di produzione (Marx). Secondo tale teoria, gli individui agiscono come membri di una determinata classe economica, e la loro posizione di classe influisce non solo sul ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] in ritardo sulla scena dell'economia moderna. Un modello non unilineare di stampo weberiano è anche quello proposto di approvvigionamento, nuovi mercatidi sbocco) tali da rendere rapidamente obsolete quelle tradizionali. Il mercato si incarica di ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] ranghi più bassi nella gerarchia del mercato del lavoro.
Dopo la crisi economica del 1973 si è avuto London 1932, 1969⁵.
Gist, N. P., Dworkin, A. G. (a cura di), The blending of races: marginality and identity in world perspectives, New York 1972.
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] in parte invece s'intrecciano. E proprio l'unificazione economica del globo - quella che Marx indicava come la nascita di un 'mercato mondiale', e che va oggi sotto il nome di 'globalizzazione' - rende impossibile mantenere il postulato spengleriano ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo dieconomia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] , contribuendo alla raccolta delle scorte di foraggio, stimolando il mercato dei loro prodotti e incrementando così la loro integrazione nelle economie nazionali; ma soprattutto riconoscendo che le popolazioni di allevatori sono riuscite, nel corso ...
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Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: [...] altre isole. In breve, questa cerimonia rituale crea un mercatoeconomicodi considerevole ampiezza tra isole lontane del Pacifico, consentendo contemporaneamente ai Trobriandesi di crearsi reti di alleati e ampliare i propri orizzonti.
Un contributo ...
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Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] , e saprà scoprire fonti di innovazione culturale diverse dall'influenza economica e politica. In tal mercato può caratterizzare un terzo campo di attività. Attraverso la partecipazione a differenti attività un individuo viene immesso in campi di ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] paesi sta proprio il carattere dipendente e disarticolato del loro sviluppo economico, che ha contribuito al formarsi di un ampio numero di individui permanentemente esclusi dal mercato del lavoro, per i quali non appare credibile alcuna ipotesi ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...