MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] marittima può esattamente determinarsi dalle successive variazioni del mercato generale dei noli che, riferiti alla base 100 conseguiti, a scapito però dell'economia, con l'entrata in servizio del piroscafo francese Normandie, di tonn. lorde 83.423, ...
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PANAMERICANISMO (XXXVI, p. 170; App. II, 11, p. 498; III, 11, p. 359)
Renato Piccinini
La "Carta di Punta del Este" del 1961, vero statuto economico e sociale noto come "Alleanza per il progresso", fondata [...] Mercato comune del Centroamerica. La lentezza con la quale l'ALALC procedeva sulla via dell'integrazione determinò la formazione di sottogruppi regionali o di anziché affrontare problemi economici complessi con un'Organizzazione di ormai 24 nazioni. ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] carica di ministro delle Finanze. La sua nomina iniziò l'"era Witte" nella storia dell'economia russa.
Nella sua qualità di ministro continuamente accresciuto dall'afflusso di mano d'opera a buon mercato proveniente dalle classi rurali ...
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YEMEN, Repubblica Democratica Popolare
Paolo Minganti
Stato indipendente dal 1967 con il nome di Repubblica Popolare dello Yemen Meridionale, ha assunto l'attuale denominazione nel 1970. Ha una superficie [...] di Aden. Oltre alle modeste attività a carattere artigiano per approvvigionare il ristretto mercato locale, vi opera una raffineria di Pesanti anche le difficoltà economiche, essendo il paese privato, per la chiusura del Canale di Suez, delle entrate ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] produttive e mercantili. Ma la dinamica, il motore di questi sviluppi e delle conseguenti promozioni era nell'attività e nella forza di altre economie, era nella logica del grande mercato in cui complementarità e dipendenza si realizzavano.
Si ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] era il potere d’acquisto del mercato ‘domestico’.
Era una situazione dalla quale non era facile uscire a motivo della sostanziale debolezza dell’economia e, specialmente, della sua componente industriale, incapace di trovare un nuovo equilibrio dopo ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] e dei loro diplomati stimolò il mercato dei manuali di matematica applicata e di altri settori dell'alta tecnologia. I e politici del passato, Schlözer enfatizzava gli aspetti economici, demografici e culturali, cioè l'oggetto della statistica ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e un Sud dipendente e subalterno sul grande mercato mediterraneo e italiano; culture diverse anche nella Dalle origini alla fine del Quattrocento, in Paola. Storia, cultura, economia, a cura di F. Mazza, Soveria Mannelli 1999, pp. 42-55.
38 Anche ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] -politico regionale (il patrocinium), capace di erodere e disgregare la compattezza e la persistenza del modello urbano e cittadino romano, agendo sia sul piano economico (un mercato produttivo e distributivo più vantaggioso), sia sul piano politico ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] teatrale) e la piazza per le riunioni politiche e il mercato permanente, l'ἀγοϱά, divennero organi vitali ed espressione della città politiche greche, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali (a cura di L. Firpo), vol. I, Torino 1982, ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...